Riuso e buone pratiche

Introduzione

La Regione Umbria con la DGR n.1572/2015 ha deciso di istituire un "repository regionale del codice sorgente e delle buone pratiche", con due obiettivi primari:

  1. Strumento di riferimento per la gestione del patrimonio software di proprietà della Regione Umbria, per la gestione ed il versionamento degli items in esso contenuti
  2. Ambiente digitale in grado di rendere disponibile ed accessibile una informazione strutturata e chiara che sia da guida per le altre Amministrazioni pubbliche per i processi di riuso, ovvero:
    • accedere alla documentazione sempre aggiornata (manuali utente, manuali di installazione, specifiche tecniche);
    • accedere ai sorgenti ed ai compilati software, permettendo agevolmente il riuso;
    • interagire con le amministrazioni per le evoluzioni software, evitando biforcazioni;
    • strumento per l'interazione delle Comunità di pratica costituite da coloro che utilizzano le soluzioni.

Il riuso

Ai sensi dell'art.69 del d.lgs. n.82/2005 (CAD) "le pubbliche amministrazioni che siano titolari di soluzioni e programmi informatici realizzati su specifiche indicazioni del committente pubblico, hanno l'obbligo di rendere disponibile il relativo codice sorgente, completo della documentazione e rilasciato in repertorio pubblico sotto licenza aperta, in uso gratuito ad altre pubbliche amministrazioni o ai soggetti giuridici che intendano adattarli alle proprie esigenze".


Per avere maggiori informazioni relative alle modalità di riuso si può consultare il sito AgID e le relative Linee guida nazionali.

Il modello di condivisione e riuso della Regione Umbria

La Regione Umbria ha selezionato e rende disponibili alle altre Pubbliche Amministrazioni alcuni prodotti software e buone pratiche. Al fine di agevolare l'accesso a tali soluzioni la Regione ha predisposto un repository regionale in Github. Tale repository del codice sorgente e delle buone pratiche è gestito ed alimentato utilizzando le specifiche modalità descritte qui sotto:

All'interno del repository regionale, i prodotti software sono rilasciati sotto licenza EUPL (definita dalla Commissione Europea, scarica testo EUPL) mentre documenti/informazioni sono rilasciate sotto licenza CC-BY (leggi testo CC-BY) tranne limitazioni dettate da casi particolari.


Rispetto a quanto nel repository, la società in house Umbria Digitale Scarl svolge i seguenti ruoli:

  1. "mantainer" - Coordina lo sviluppo e le evoluzioni della soluzione software e delle buone pratiche, garantendo che le modifiche sviluppate da un qualsiasi contributore siano coerenti con gli standard di sviluppo ed autorizzandone quindi l'inserimento nel codice ufficiale e/o contenuti ufficiali. Sovrintende allo sviluppo delle evoluzioni evitando biforcazioni e la creazione di derivati; Svolge il ruolo di riferimento tecnico per la comunità dei contributori;
  2. "community manager" – Anima la comunità degli utenti e dei contributori alle soluzioni software e alle buone pratiche, cercando di estendere il numero dei contributori; Svolge il ruolo di riferimento delle comunità degli utenti (anche non-ICT) di ognuna delle suddette soluzioni o buone pratiche, sul modello delle community open source anche in collaborazione con il CCOS "Centro di Competenza Openness regionale", di cui alla L.R.11/2006 e L.R.9/2014;

 


PuntoZero Scarl
Tel. 075.50271