I Servizi fitosanitari regionali attuano il controllo e la vigilanza di questi organismi su tutte le merci - vegetali importate da Paesi Terzi nei punti di entrata. L'Umbria è priva di scali merci, ma la vigilanza è svolta anche sulle piante presenti, coltivate e non, nel territorio regionale per accertare l'assenza ed individuare tempestivamente anche l'accidentale introduzione degli organismi nocivi.
I monitoraggi possono essere obbligatori nel caso di organismi nocivi particolarmente pericolosi che sono stati già rilevati sul territorio oppure preventivi per controllarne l'introduzione e la diffusione.
Nella Regione Umbria l'attività di monitoraggio è svolta dal Servizio Fitosanitario attraverso uno specifico piano regionale che individua l'elenco degli organismi nocivi da tenere sotto osservazione, le aree e le colture a maggior rischio sulle quali effettuare i controlli. I monitoraggi sono svolti anche a seguito di segnalazioni fatte al Servizio Fitosanitario da tecnici e imprenditori agricoli del territorio.
Nei confronti di alcuni organismi nocivi sono in vigore in Italia specifici decreti di lotta obbligatoria che prescrivono i controlli e gli interventi necessari per prevenirne la diffusione. Si tratta di parassiti e patogeni potenzialmente in grado di propagarsi in poco tempo e di arrecare danni considerevoli. Compito del Servizio fitosanitario regionale è la realizzazione di quanto indicato nei decreti nazionali di lotta obbligatoria, che di volta in volta vengo adottati a livello centrale.
E' fatto obbligo a chiunque è a conoscenza di dare immediata comunicazione al Servizio fitosanitario regionale, della comparsa nel territorio di organismi nocivi non segnalati precedentemente.
Oltre agli organismi definiti nocivi, come indicato delle normative fin qui esposte, il Servizio fitosanitario regionale opera, fornendo informazioni e consigli su tutti i parassiti e patogeni dannosi alle piante, attraverso bollettini di difesa fitosanitaria, per le principali colture di interesse agrario regionale e con i disciplinari di produzione per tutte le altre. Per tutte le informazioni legate a questi aspetti si rimanda a quanto riportato nella sezione Difesa integrata.http://www.regione.umbria.it/agricoltura/difesa-integrata
Per approfondire
Per facilitare il riconoscimento, il Servizio fitosanitario ha elaborato schede divulgative su alcuni dei principali Organismi da quarantena e non.
>>Agrilus planipennis (Minatore smeraldino del frassino)
>>Anoplophora chinensis (Tarlo asiatico delle radici)
>>Anoplophora glabripennis (Tarlo asiatico del fusto)
>>Aromia bungii (il cerambicide dal collo rosso)
>>Bactrocera dorsalis (Mosca orientale della frutta)
>>Bursaphelenchus xylophilus (Il nematode del legno di pino)
>>Cameraria ohridella (cameraria dell'ipoocastano)
>>Ceratocystis platani (Cancro colorato del platano)
>>Drycosmus Kuriphilus (Cinipide del castagno)
>>Erwinia amylovora (Colpo di fuoco batterico delle pomacee)
>>Flavescenza dorata (giallumi della vite)
>>Geosmithia morbida (Malattia dei mille cancri del noce)
>>Gibberella circinata (Il cancro resinoso del pino)
>>Halyomoprha Halys (Cimice asiatica)
>>Monochamus (Cerambicide delle pinete)
>>Ophiostoma ulmi (Grafiosi dell'olmo)
>>Parassiti emergenti della patata
>>Plum pox virus (Sharka delle drupacee)
>>Popillia japonica (Scarabeo giapponese)
>>Pseudomonas syringae (Cancro batterico dell'actnidia)
>>Scaphoideus titanus (Scafoideo)
>>Spodoptera frugiperda (Lafigma)
>>Spilocaea oleaginea (Occhio di pavone)
>>Thaumetopoea pityocampa (Processionaria del pino)
>>Tomato leaf curl new delhi virus (Ricciolo fogliare del pomodoro)
>>Xylosandrus (Scolitidi dell'Ambrosia)