L'Unione Europea con la direttiva comunitaria 2000/60/CE (denominata anche WFD, water framework directive, o DQA direttiva quadro acque) ha istituito un quadro per l'azione comune in materia di acque teso ad assicurare il raggiungimento del "buono stato" quali-quantitativo di tutti i corpi idrici superficiali e sotterranei degli stati membri entro il 2015, nel primo periodo di programmazione.
Nel caso di impossibilità di raggiungimento dell'obiettivo entro tale termine la direttiva chiede l'adozione di misure aggiuntive per il raggiungimento entro l'orizzonte temporale del successivo periodo di programmazione (ciascun periodo di programmazione ha una durata sessennale); negli aggiornamenti dei piani di gestione di bacino idrografico devono essere inclusi un riesame dell'attuazione di tali misure e un elenco delle eventuali misure aggiuntive.
Il Piano di tutela delle acque (PTA) è lo strumento regionale volto a raggiungere gli obiettivi di qualità ambientale delle acque dettati dalla normativa comunitaria. Il primo Piano di tutela è stato approvato il 1.12.2009, è entrato in vigore il 27 gennaio 2010.
Il Piano è stato aggiornato per il periodo 2016/2021, l'aggiornamento, denominato per brevità PTA2, è stato approvato dall'Assemblea legislativa con deliberazione 28 agosto 2018 n.260 ed è stato pubblicato sul S.O. n.2 al BUR n.50 del 03/10/2018. Il PTA2 è entrato in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sul BUR.
Documentazione relativa all'Aggiornamento del PTA 2016 - 2021:
- PIANO TUTELA ACQUE 2016 - 2021
- ALLEGATI (.zip)
- TAVOLE (.zip)
- PTA2 - Servizio WMS e Progetto per QGis delle Tavole vincolistiche
Il precedente PTA del 2009 è scaricabile nella sezione "Documenti" di questa pagina.