Cosa sono le Arbovirosi
Le arbovirosi sono malattie trasmesse dal morso/puntura di vettori artropodi (per esempio zanzare, zecche e pappataci) causate da virus denominati arbovirus. Oltre all’uomo le arbovirosi possono interessare animali come uccelli (che in natura rappresentano solitamente il serbatoio virale) e colpire altri mammiferi come equidi e, più raramente, cani e gatti.
Negli ultimi anni il modificarsi delle condizioni climatiche e ambientali, così come la crescente globalizzazione, hanno causato l’importazione e la riproduzione nel territorio di nuove specie di vettori e agenti patogeni provenienti da altri Paesi; parallelamente, si è verificata un’espansione dell’area di distribuzione di artropodi indigeni (in particolare flebotomi o pappataci, zecche e zanzare), fenomeno che ha contribuito alla propagazione di infezioni dapprima confinate a zone limitate. L’insieme di questi fattori sta inevitabilmente conducendo alla necessità di controllare e affrontare, in modo sempre più sistematico, la diffusione delle arbovirosi.
Ad oggi, si contano oltre 100 arbovirus in grado di causare malattia nell’uomo. I più diffusi, in Italia, sono:
- Chikunguya, Dengue e Zika trasmessi da zanzare del genere Aedes sp. (es. zanzara tigre);
- West Nile e Usutu trasmessi da zanzare del genere Culex sp. (es. zanzara comune);
- Encefalite da morso di zecca (TBE) trasmesso da zecche del genere Idodex sp.;
- Infezioni neuro-invasive da Virus Toscana trasmesso da Phlebotomus sp..
Sebbene molte di queste infezioni siano spesso asintomatiche o associate a quadri sintomatologici simil-influenzali (lievi stati febbrili e malessere generalizzato) in alcuni casi, soprattutto nelle persone anziane e nei soggetti fragili, possono causare problemi di salute, anche gravi.
MAGGIORI INFORMAZIONI:
https://www.epicentro.iss.it/arbovirosi/
https://www.izsum.it/pagina145275_malattie-da-vettori.html
La prevenzione è la migliore arma per difendersi dalle arbovirosi!
Per ridurre il rischio di trasmissione delle arbovirosi è importante evitare il contatto con i potenziali vettori virali (flebotomi o pappataci, zecche e zanzare) e contrastare la loro diffusione.
Consigli e indicazioni sui comportamenti da mettere in atto per la prevenzione dalle punture di zanzara nell’uomo sono reperibili ai siti delle Aziende USL dell’Umbria e, di seguito, ai link:
https://www.uslumbria1.it/wp-content/uploads/2022/05/Depliant-Az.-USL-Umbria-1-Zanzara.pdf
La vaccinazione è raccomandata a tutti i viaggiatori che si rechino in aree endemiche per alcune arbovirosi. Per ulteriori informazioni in merito si rimanda alle sezioni Vaccinazioni internazionali – Centro di Medicina del Viaggiatore e profilassi dell’Azienda USL Umbria 1 e Centro di Medicina del Viaggiatore dell’Azienda USL Umbria 2, rispettivamente disponibili ai link:
https://www.uslumbria2.it/servizi/medicina-del-viaggiatore
PROVVEDIMENTI REGIONALI
Con DGR n. 834 del 08/09/2021, la Regione Umbria ha recepito il Piano Nazionale di sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025, documento consultivo in cui sono definite le strategie di prevenzione e contrasto alle infezioni causate da vettori, sia nelle forme di importazione che in quelle autoctone.
In conformità con le indicazioni del Ministro della Salute e del PNA, con Deliberazione Dirigenziale n. 13890 del 20/12/2022, la Regione ha istituito il Tavolo tecnico regionale sulle Malattie trasmesse da vettori, la cui composizione è stata recentemente aggiornata con DD n. 2283 del 29/02/2024 Il Tavolo regionale si compone di professionalità varie che partecipano trasversalmente al coordinamento e all’integrazione delle politiche sanitarie, ambientali, di formazione, informazione e ricerca in tema di malattie trasmesse da vettori.
Nell’ottica di attuare una sorveglianza integrata tra ambito veterinario e umano, come previsto dal PNA 2020 -2025 la Regione ha inoltre disposto, anche per l’anno 2024, un aggiornamento del Piano Regionale di sorveglianza e risposta ai virus West Nile (WNV) e Usutu (USUV): nel documento, adottato con DD n. 2808 del 12/03/2024, sono definite le strategie da attuare per rilevare tempestivamente la circolazione di WNV e USUV e le azioni utili a limitare la trasmissione dell’infezione all’uomo.
Elenco normative