CENSIMENTO BIBLIOTECHE PUBBLICHE E PRIAVATE
Il Censimento sulle Biblioteche pubbliche e private, rivolto a più di 9.000 biblioteche, è realizzato dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) nella cornice del Protocollo d’intesa per lo sviluppo del sistema informativo integrato su istituti e luoghi di cultura, firmato con il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MiBACT, ora Ministero della Cultura, MiC), le Regioni e le Province autonome e in stretta collaborazione con l’Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU) e l’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di Culto della Conferenza Episcopale Italiana (CEI).
Lo scopo della rilevazione è offrire una descrizione aggiornata e dettagliata delle biblioteche pubbliche e private, statali e non statali, presenti sul territorio nazionale, cioè di tutte quelle strutture aperte al pubblico che svolgono servizio di conservazione e consultazione di volumi, opuscoli, materiale a stampa o multimediale con regolarità e continuità.
DATI CENSIMENTO 2019
INDAGINE SULLE BIBLIOTECHE
L'indagine è una rilevazione a carattere censuario e con cadenza annuale, condotta dall’ISTAT e svolta in collaborazione con l'Istituto Centrale per il Catalogo Unico (Iccu), le Regioni e le Province Autonome. L'indagine è finalizzata a rilevare e diffondere informazioni sulle biblioteche pubbliche e private, statali e non statali, escluse le biblioteche scolastiche e delle università, per aggiornare la mappatura del patrimonio culturale italiano.
L'obiettivo generale dell'indagine è quello di ricostruire una mappatura esaustiva e aggiornata delle biblioteche presenti sul territorio nazionale, raccogliendo, verificando e integrando i dati identificativi disponibili e fornendo una descrizione delle loro caratteristiche strutturali e funzionali, del patrimonio posseduto, delle attività svolte, dell'utenza e dei servizi erogati.
INFORMAZIONI SULLA RILEVAZIONE 2022
RAPPORTO BES “BENESSERE EQUO E SOSTENIBILE”
Il progetto BES nasce nel 2010 per misurare il Benessere equo e sostenibile, con l’obiettivo di valutare il progresso della società non soltanto dal punto di vista economico, ma anche sociale e ambientale. A tal fine, i tradizionali indicatori economici, primo fra tutti il Pil, sono stati integrati con misure sulla qualità della vita delle persone e sull’ambiente. Nell’ultimo Rapporto BES 2020 l’ISTAT, nel dominio Istruzione e formazione, ha inserito un nuovo indicatore denominato Fruizione delle biblioteche che definisce, sul totale delle persone intervistate, la percentuale di persone con età superiore ai tre anni che si è recata in una biblioteca almeno una volta nei dodici mesi che hanno preceduto l’intervista.
Rapporto BES 2020- Dominio “Istruzione e Formazione”