Il progetto:
Sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori. I finanziamenti POR FESR 2014 – 2020 permettono l’adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica, promuovendo installazioni di sistemi automatici di regolazione (sensori di luminosità, sistemi di telecontrollo e di telegestione energetica della rete).
Più luce, più servizi, più risparmio:
L’installazione di luci a LED - comandate da quadri elettrici dotati di sistemi di telecontrollo, sensori e attuatori, connessi alla rete internet - si dimostra più efficiente rispetto alle precedenti lampade a scarica, consentendo un notevole risparmio energetico. Il cofinanziamento POR FESR 2014 - 2020 ha consentito inoltre la predisposizione della rete di illuminazione in una rete territoriale IOT attraverso la quale sono fornibili più servizi, attraverso dispositivi che consentono il trasferimento di dati digitali in modo da poter utilizzare la linea dell’illuminazione per una pluralità di smart services, quali informazioni per il traffico, rilievo della qualità dell’aria, telecamere e altri servizi innovativi.
REGIONE UMBRIA
Smart pubblic lighting
POR FESR 2014-2020
Il progetto smart pubblic lighting di Agenda Urbana, nella pianificazione specifica del Comune di Città di Castello andrà ad incidere con la sostituzione graduale dell'infrastruttura dell'illuminazione pubblica su una rete elettrica che conta circa 7.000 punti luce e un ammodernamento che già sfiora il 60% del totale; saranno ora circa 560 i punti luci su cui sarà effettuato il nuovo intervento. Di questi di 390 saranno i corpi illuminanti obsoleti che saranno sostituiti ex-novo e 170 quelli che dovranno essere adeguati per poterli collegare ai server di telegestione. Si stima che si possono ridurre le emissioni di CO2 nell'atmosfera per circa 115 tonnellate. Lo smart lighiting è stato inteso anche nei termini di rigenerazione urbana. Il progetto nel suo complesso ha un costo pari a 1.001.590 euro, di cui 799.358 euro cofinanziati con risorse FESR.