Il "Progetto Umbria diffusione dei Defibrillatori Semiautomatici Esterni (DAE)", approvato con D.G.R. n.1140 del 10/10/2011 e le successive "Determinazioni dei criteri e delle modalità di diffusione dei defibrillatori semiautomatici esterni…" approvate con D.G.R. n. 1720 del 22/12/2014, mirano a contrastare le morti per arresto cardio-circolatorio, tramite il ricorso ad una scarica elettrica - associata ad una corretta esecuzione di manovre di rianimazione cardio-polmonare - sulla persona in arresto cardiocircolatorio, in attesa del soccoro - 118.
La defibrillazione precoce rappresenta il sistema piu' efficace per garantire le maggiori percentuali di sopravvivenza in caso di arresto cardiocircolatorio provocato da fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare senza polso.
L'American Heart Association (AHA), ha adottato il termine "Catena della Sopravvivenza"
per descrivere una sequenza d'interventi, nell'emergenza cardiologica, dove la defibrillazione
immediata è la principale procedura salva vita.
La catena è rappresentata da anelli, interconnessi l'uno con l'altro, i quali descrivono in modo
cronologico gli interventi da effettuare nel paziente che si trovi in arresto cardiocircolatorio.
Passo 1: Accesso precoce al sistema di emergenza "118".
Passo 2: Avvio della Rianimazione cardiopolmonare (RCP).
Passo 3: Defibrillazione precoce, cioè arrivo precoce sul posto di una equipe, in grado di
praticare la defibrillazione. E' attualmente l'anello più importante di congiunzione della
catena, e sul quale i più autorevoli organismi internazionali stanno investendo moltissimo.
Passo 4: Inizio precoce del trattamento intensivo attuato dall'equipe medica, inviata dal
"118", al fine di mantenere e stabilizzare le funzioni vitali.
A questo punto risulta evidente che i cinque minuti entro i quali agire, siano difficili da
rispettare con le normali procedure organizzative di soccorso.
L'intero progetto regionale è in linea con le informazioni predisposte da Agenas "informazione sull'utilizzo del 118" e dalle " Linee-guida per il rilascio dell'autorizzazione all'utilizzo extraospedaliero dei defibrillatori semiautomatici". 27 febbraio 2003, Conferenza Stato-Regioni, con particolare riferimento sulla utilità in sicurezza - Avvio della Rianimazione cardiopolmonare (RCP) in caso di sospetto arresto cardiaco, come presupposto a una successiva defibrillazione.
Presso la Centrale Operativa regionale unica del 118 è depositato l'elenco dei defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) con la specifica del modello e della sede ove sono disponibili, nonche' l'elenco delle persone che lo possono utilizzare.