IL MICOLOGO ED IL REGISTRO REGIONALE
Ogni anno si registrano in Italia circa 40.000 casi di intossicazione da funghi e almeno una decina di decessi. Le forme di intossicazione dovute all'assunzione di funghi, possono essere di svariata natura a seconda della specie fungina consumata, con quadri clinici molto variabili.
Per prevenire questi avvelenamenti il legislatore ha disciplinato in ambito nazionale la raccolta e la commercializzazione dei funghi epigei spontanei (Legge 352/93 e il DPR 376/96) ha obbligato le Regioni e le Aziende Sanitarie Locali ad istituire, nell'ambito dei Dipartimenti di Sanità Pubblica, gli Ispettorati Micologici (Art. 1, c.2, D.P.R. 14 luglio 1995, n. 376).
In questo servizio operano gli Ispettori Micologi, professionisti sanitari in possesso dell'attestato di Micologo rilasciato dalle Regioni, iscritti nei registri regionali e nazionali, ai sensi del D.M. 29 novembre 1996, n. 686.
Nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale la funzione del Micologo è esclusivamente svolta da una professionalità sanitaria contemplata dall'art. 6 D.Lgs 502/92, funzione espletata comunemente dal "Tecnico della Prevenzione nell'ambiente e nei Luoghi di Lavoro" (DMS 58/97).
Questi operatori sanitari, tra le varie attività, svolgono anche le funzioni di vigilanza e di certificazione dei funghi destinati alla vendita e per l'autoconsumo per i raccoglitori, oltre ad essere di supporto alle strutture ospedaliere in caso d'avvelenamento.
In Italia i micologi iscritti allo specifico registro nazionale sono circa tremila; alcuni di loro conseguono l'attestato per hobby perché magari hanno la passione per i funghi, altri invece desiderano proprio intraprendere, in ambito privato, una attività lavorativa in qualità di responsabile del controllo nella filiera produttiva.
IL REGISTRO REGIONALE
L'Umbria, alla pari di tutte le altre Regioni, ha istituito e aggiorna sistematicamente un registro regionale nel quale vengono annotati in ordine numerico progressivo i nominativi dei candidati che hanno conseguito l'attestato di micologo.
Tali nominativi, unitamente agli estremi della registrazione, vengono comunicati al Ministero della Salute che provvede alla loro iscrizione in un registro nazionale.