Riconoscimento del servizio sanitario prestato all'estero
La legge n. 735 del 10.7.1960 prevede la possibilità, per i cittadini italiani, di richiedere il riconoscimento del servizio sanitario prestato all'estero, ai fini della partecipazione a concorsi pubblici e quale titolo di valutazione nei medesimi.
La competenza a eseguire tale riconoscimento è stata trasferita dal Ministero della Salute alle Regioni.
Per essere riconosciuto ai sensi della legge n. 735/1960, il servizio deve essere prestato, in conformità a un rapporto di lavoro, presso Enti dotati di una propria autonomia amministrativa, economica e operativa, la cui attività è diretta al soddisfacimento di interessi pubblici e non privatistici; deve pertanto trattarsi di Enti Pubblici, di Istituzioni che svolgono attività di interesse pubblico, oppure di Istituzioni Private senza scopo di lucro.
- D.G.R. N. 1531 DEL 23/12/2013
- Allegato A) GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER IL RICONOSCIMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO PRESTATO ALL'ESTERO AI FINI DELLA PARTECIPAZIONE AI CONCORSI PUBBLICI NONCHE' COME TITOLO VALUTABILE NEI MEDESIMI
- Allegato B) FAC – SIMILE DOMANDA DÌ RICONOSCIMENTO DELL'ATTIVITA' SANITARIA PRESTATA ALL'ESTERO AI FINI DELLA PARTECIPAZIONE AI CONCORSI PUBBLICI NONCHE' COME TITOLO VALUTABILE NEI MEDESIMI.
Servizio Amministrativo e Risorse umane del S.S.R.
POP Gestione e sviluppo delle risorse umane del S.S.R.
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Responsabile: Cinzia Marini
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