Le indicazioni geografiche e le denominazioni d'origine devono essere registrate a livello comunitario. L'ottenimento del marchio DOP/IGP prevede l'approvazione, sia a livello nazionale che comunitario, di un disciplinare di produzione che, oltre a descrivere il prodotto mediante l'indicazione delle materie prime, le caratteristiche fisiche, chimiche, microbiologiche e organolettiche, riporti anche il legame tra una determinata qualità o reputazione del prodotto stesso e l'ambiente geografico di provenienza.
LA PROCEDURA DI REGISTRAZIONE
La domanda di registrazione di una DOP o IGP o STG deve essere presentata al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e, contestualmente, alla Regione, da parte di un'associazione di produttori o di trasformatori che trattano il medesimo prodotto.
La procedura nazionale da seguire per la registrazione dei prodotti agroalimentari DOP e IGP è stata individuata dal D.M. del 14 ottobre 2013 del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, pubblicato sulla G.U. n. 251 del 25 ottobre 2012. Terminata positivamente questa fase istruttoria, il Ministero trasmette la domanda alla Commissione dell'Unione Europea, che ne esamina la conformità al Regolamento 1151/2012 ed in caso di esito favorevole, la pubblica sulla Gazzetta Ufficiale UE, curandone anche l'inserimento del prodotto DOP o IGP nel Registro comunitario DOOR.
denominazione |
delimitazione territoriale |
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Olio extravergine di oliva Umbria (DOP) -Reg. CE n. 2325 del 24.11.97 (GUCE L. 322 del 25.11.97) |
intero territorio regionale |
Farro di Monteleone di Spoleto (DOP) - Reg. CE n. 623 del 15.07.10 (GUCE L. 182 del 15.07.10) |
Monteleone di Spoleto, |
Lenticchia di Castelluccio di Norcia (IGP) - Reg. CE n. 1065 del 12.06.97 (GUCE L. 156 del 13.06.97) |
Comuni di Norcia (PG) e Castel Sant'Angelo sul Nera (MC) |
Patata Rossa di Colfiorito (IGP) - Regolamento di esecuzione (UE) 2015/624 della Commissione del 14 aprile 2015 |
I seguenti comuni umbri: Foligno, Nocera Umbra, Valtopina, Sellano e i seguenti comuni marchigiani: Serravalle di Chienti, Muccia, Pieve Torina, Sefro, Visso e Montecavallo |
Prosciutto di Norcia (IGP) - Reg. CE n. 1065 del 12.06.97 (GUCE L. 156 del 13.06.97) |
Comuni di Norcia, Preci, Cascia, Monteleone di Spoleto, Poggiodomo, |
Vitellone bianco dell'Appennino Centrale (IGP) - Reg. CE n. 134 del 20.01.98 (GUCE L. 15 del 21.01.98) |
I territori delle province collocate lungo la dorsale appenninica del Centro Italia, ricadenti nelle regioni Emilia Romagna, Umbria, Marche, Toscana, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania. |
Agnello del Centro Italia (IGP) - Reg. UE n. 475 del 15.05.13 (GUUE L 138 del 24.05.13) |
Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Toscana Umbria |
Pecorino Toscano (DOP) - Reg. CE n. 1263 del 01.07.96 (GUCE L. 163 del 02.07.96) |
Toscana - Lazio e Umbria (comuni di Allerona e Castiglione del Lago)
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Salamini italiani alla cacciatora (DOP) - Reg. CE n. 1778 del 07.09.01 (GUCE L. 240 del 08.09.01) |
Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Umbria, Toscana, Marche, Abruzzo, Lazio e Molise. |