e Coesione (FSC)
Accanto ai fondi comunitari, lo Stato dispone per la politica di coesione di un Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) ex Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS), che attua l'obiettivo costituzionale di "rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire l'effettivo esercizio dei diritti della persona" (art.119).
È lo strumento generale di governo e di sviluppo della nuova politica regionale nazionale per la realizzazione di interventi nelle aree sottoutilizzate. In queste aree tali risorse si aggiungono a quelle ordinarie e a quelle comunitarie e nazionali di cofinanziamento.
In origine il Fondo era alimentato ogni anno, ma la dotazione per il ciclo di programmazione 2007/2013 è pluriennale.
Le principali caratteristiche del Fondo riguardano la strategia unitaria della programmazione degli interventi, la cui piena attuazione è concretizzata nel ciclo di programmazione 2007/2013 attraverso il Quadro di sostegno nazionale (QSN), e la flessibilità nell'allocazione delle risorse, che consente uno spostamento di risorse liberate, all'interno del Fondo, tra i vari strumenti di programmazione. Tali caratteristiche consentono di avvicinare per coerenza la politica così detta aggiuntiva, di cui al V comma dell'articolo 119 della Costituzione, ai principi ed alle regole dalla politica comunitaria.
Lo scopo del Fondo è conseguire una maggiore capacità di spesa in conto capitale, oltre che per consentire un riequilibrio economico e sociale, anche per soddisfare il principio di addizionalità, ma anche di convogliare in un unico contenitore tutte le risorse disponibili autorizzate da disposizioni legislative con finalità di riequilibrio economico e sociale.
Affluiscono, quindi, al Fondo una serie di risorse finanziarie dapprima previste da distinti provvedimenti legislativi, permettendo una visione più chiara e trasparente degli stanziamenti destinati ad interventi speciali ed aggiuntivi per le aree sottoutilizzate.
06124 Perugia