Co-Programmazione in materia di politiche giovanili

Al fine di valorizzazione le finalità trasversali che caratterizzano la l.r. n.1/2016 “Norme in materia di politiche giovanili”, la Regione Umbria ha promosso uno specifico percorso di coprogrammazione in materia di politiche giovanili che può essere riassunto nei termini: MOBILITARE, COLLEGARE, RESPONSABILIZZARE. Un percorso condiviso e partecipato che, tenendo conto della complessità, trasversalità e multidimensionalità che caratterizza i processi di crescita, autonomia ed empowerment delle giovani generazioni, sia funzionale alla migliore individuazione dei bisogni e alla co-costruzione di possibili linee di azione e interventi in vista della definizione del secondo Piano triennale delle Politiche giovanili di cui all’art. 6 della l.r. 1/2016, fermi restando gli strumenti di pianificazione e programmazione previsti dalla legislazione nazionale e regionale vigente. La finalità è quella di arricchire gli elementi conoscitivi dell’Amministrazione regionale, promuovere l’attualità e la consistenza delle esigenze e dei bisogni delle giovani generazioni e, infine, disegnare un piano di ripresa e ricostruzione di opportunità a favore della popolazione giovanile raccogliendo la sfida di ridefinire l’idea di una regione sostenibile, resiliente e multicentrica in grado di garantire il benessere di tutti i suoi cittadini e, in particolare, di migliorare la qualità della vita di adolescenti e giovani, modificando o accelerando alcuni processi in corso e promuovendone di nuovi. I giovani, infatti, rappresentano un target trasversale a tutte le politiche e tale caratteristica richiama alla necessità e responsabilità di una sempre maggiore convergenza tra tutti i diversi livelli di governo, per arrivare a delineare un piano regionale coordinato, efficace, sostenibile e funzionale ai bisogni e alle aspettative delle giovani generazioni umbre. Politiche giovanili perseguite in una logica di trasversalità e integrazione possono, infatti, accrescere le possibilità di prendere parte pienamente alle opportunità offerte dalla società in cui essi vivono, studiano e lavorano, favorendo, nel contempo, la qualificazione della spesa del bilancio pubblico anche per effetto della possibile compartecipazione di tutti gli attori del sistema regionale, con positive ricadute su tutto il sistema regionale.

L'AVVISO REGIONALE è stato rivolto alla partecipazione di tutti i soggetti interessati a mettere a disposizione le proprie conoscenze, competenze e risorse materiali e immateriali, portatori di esperienza qualificata in interventi, attività e servizi in favore dei giovani e rientranti nelle seguenti categorie: 1) Enti del Terzo Settore (ETS), definiti all’art. 4 del d.lgs. n. 117/2017, iscritti nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), 2) Soggetti giuridici diversi dagli Enti del Terzo Settore, aventi sede legale sul territorio regionale.

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IL DOCUMENTO. L’analisi e la raccolta degli elementi emersi dalla coprogrammazione, articolati in relazione a nove ambiti tematici, sono state sistematizzate in un documento che raccoglie e illustra dimensioni, contenuti, proposte e contributi dei partecipanti (Enti pubblici, Associazionismo e Terzo settore, membri della Consulta regionale dei giovani) che hanno alimentato il processo sulla base del quale promuovere politiche giovanili coerenti e utili alla redazione del nuovo Piano.
Il percorso, organizzato in collaborazione con la Scuola di Amministrazione Pubblica Villa Umbra, ha preso avvio nel mese di settembre 2023 con un laboratorio di “confronto formativo”, specifici focus group settoriali e incontri in plenaria che hanno consentito di attingere ad esperienze virtuose e di proporre nuove modalità di attivazione per rispondere in maniera sistemica (non solo in maniera specifica e verticale) alla valorizzazione del talento, energia e desiderio di partecipazione dei giovani. Il documento che ne è scaturito si propone come un quadro sintetico che sottolinea l’emersione della "questione giovanile" come nuova prospettiva dalla quale analizzare le politiche pubbliche locali. 
Il documento è articolato in capitoli che contengono la presentazione del percorso, un breve focus su alcuni temi costitutivi e sulla dimensione trasversale delle politiche giovanili, proposte e indicazioni su ambiti tematici specifici riguardanti i giovani scaturite dalla discussione e dal confronto con tutti gli attori intervenuti nelle diverse fasi della coprogrammazione, alcune buone pratiche presentate dal territorio e alcune ipotesi e proposte per la prosecuzione della relazione tra soggetti locali e regionali. Il percorso è stato condotto, coordinato e facilitato dal Prof. Carlo Andorlini, docente a contratto all’Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Scienze Politiche, nel corso “Disegno e gestione dei servizi sociali”, esperto di politiche giovanili.
Per consentire a tutti gli stakeholder del territorio interessati di confrontarsi, offrire spunti, suggerimenti, suggestioni e nuove idee per immaginare l’Umbria del prossimo futuro come luogo attrativo per i giovani, sono stati, inoltre, proposti due seminari volti a rafforzare la connessione tra i principali attori istituzionali e non (servizi sociali e sanitari, educativi e del tempo libero, religiosi, culturali, sportivi e ricreativi), protagonisti nell’attivazione di interventi per una crescita sana ed equilibrata di adolescenti e giovani adulti: il primo seminario ha dato avvio al percorso di coprogrammazione mentre l’ultimo si è tenuto il 10 aprile 2024 con gli “Stati Generali delle Politiche giovanili. Giovani tra complessità e opportunità, Costruire reti per comprendere l’universo giovanile: tra ascolto, riconoscimento e prendersi cura”.

Oltre 35 Enti del Terzo settore hanno risposto all'avviso regionale, intervenendo attivamente allo sviluppo del processo partecipativo insieme a numerosi altri soggetti, tra cui rappresentanti della Consulta regionale dei giovani (membri di diritto del percorso), operatori e funzionari dei Comuni delle Zone sociali, del mondo dell’istruzione, delle ASL e delle diverse articolazioni regionali, coadiuivati da esperti dell'Agenzia Umbra Ricerche.


Servizio Programmazione della rete dei servizi sociali, integrazione socio-sanitaria. Economia sociale e terzo settore
Dirigente Dott.ssa Valentina Battiston
Broletto - Via Mario Angeloni, 61 - 06124 Perugia
Tel. Tel. 075.5045686
Sezione immigrazione, protezione internazionale, promozione della cultura della pace, giovani
Responsabile Eleonora Bigi
Broletto - Via Mario Angeloni, 61 - 06124 Perugia
Tel. 075.5045706