Modello di Domanda

La localizzazione della domanda di mobilità è realizzata attraverso la delimitazione zone suddivise in tre tipologie:

  • Zone interne al territorio regionale individuate sulla base di parametri quali l' omogeneità nell' accessibilità rispetto alla rete, l'omogeneità nei caratteri insediativi, la densità insediativa e le eventuali barriere fisiche;
  • Zone extraregionali di confine individuate in base ai flussi di interscambio verso ambiti regionali;
  • Zone extraregionali di livello nazionale definite in base alle direttrici di traffico principali ed ai punti di immissione verso l'Umbria.

Il livello di dettaglio della individuazione delle zone è determinante per ogni successiva elaborazione, per l'individuazione dei segmenti della domanda e la corretta stima dei flussi.
Il procedimento di rilevazione è il seguente:

1.         I perimetri delle sezioni di censimento ISTAT vengono sovrapposti in via automatica al reticolo stradale e ferroviario, al limite dei centri e dei nuclei abitati e alle delimitazioni di uso dei suoli;

2.         Si procede poi all'accorpamento di un numero limitato di sezioni di censimento ISTAT in base a considerazioni relative ai caratteri insediativi (residenti-addetti) e alle direttrici degli spostamenti.

La fonte dei dati utilizzata per la mobilità è la rilevazione ISTAT fogli di famiglia, dalla quale si desume la matrice O/D degli spostamenti sistematici (casa-lavoro e casa-studio). In particolare si estrapolano i dati riguardanti gli spostamenti che si effettuano con auto privata come conducente e, per il trasporto pubblico, aventi il treno o il bus come mezzo prevalente utilizzato. 
La costruzione delle matrici O/D (origine/destinazione) è, infatti, un passo fondamentale nel processo di simulazione in quanto è grazie a queste che viene ad essere espressa la domanda di trasporto.

La domanda di mobilità costituisce l'entità primaria da soddisfare, la cui conoscenza è fondamentale per la formulazione delle linee d'azione per la programmazione ed il dimensionamento delle infrastrutture, non solo per lo stato attuale, ma anche e soprattutto per quello futuro.

La domanda di mobilità è rappresentata dai flussi di domanda, ossia dal numero di persone che si spostano tra le diverse zone, per diversi motivi, nei diversi periodi della giornata, con i diversi modi di trasporto disponibili.

L'attuale fonte dei dati utilizzata per la costruzione delle matrici O/D (origine/destinazione), spostamenti sistematici, è la rilevazione ISTAT da cui vengono estrapolati i dati riguardanti gli spostamenti che si effettuano con auto privata come conducente e, per il trasporto pubblico, aventi il treno o il bus come mezzo prevalente utilizzato.

La domanda di mobilità è influenzata dalle caratteristiche dei servizi di trasporto offerti dai diversi modi (auto, bus, piedi, etc.), quindi, la scelta della modalità di trasporto per lo spostamento è strettamente connessa al cosiddetto "livello di servizio" ovvero le prestazioni del sistema di trasporto in termini di tempi di viaggio, costi monetari, affidabilità del servizio, comfort, etc.

 


Infrastrutture per la Mobilità e Trasporto pubblico locale
Dirigente: Ing. Leonardo Naldini
Piazza Partigiani 1 - 06121 Perugia
Tel. 075 504 2660