Articolazione del Sistema regionale dei servizi di prevenzione e contrasto della violenza degli uomini contro le donne

Il funzionamento dei servizi è garantito da nove Reti territoriali interistituzionali per il sostegno delle azioni e dei servizi di prevenzione e contrasto del fenomeno della violenza contro le donne che hanno l'obiettivo di consolidare e rendere omogeneo sul territorio regionale un sistema integrato di servizi in grado, di far emergere il fenomeno e di accogliere e proteggere le donne vittime di violenza e i loro figli minori.


Le reti sono promosse e coordinate dagli enti capofila di zona sociale (Comuni Unioni) e sono regolate da apposti protocolli o accordi territoriali che coinvolgono tutti gli attori sociali, economici e istituzionali del territorio di riferimento. Obiettivo regionale è quello di incrementare il sistema di "rete aperta" con la presenza dei soggetti istituzionali essenziali e rafforzare i servizi offerti in una logica integrata tra tutti i soggetti pubblici e privati della Rete.


Le reti territoriali antiviolenza sono nove e corrispondono a 9 delle dodici zone sociali in cui è articolato il territorio regionale

SISTEMA REGIONALE ANTIVIOLENZA ATTORI DEL SISTEMA REGIONE 
Regione Umbria - Giunta regionale cui fanno capo attività di coordinamento, programmazione, regolazione e normazione, stipula accordi di collaborazione con Enti capofila zona sociali e di reti territoriali antiviolenza  
Rete Territoriale Antiviolenza composta da: comuni capofila di zona sociale, centri antiviolenza gestito dalle associazioni, almeno un ente del sistema sanitario e socio-sanitario con un presidio nella zona sociale, Forze dell’Ordine. N. 9 reti che corrispondono a 9 delle 12 zone sociali del territorio regionale
Centri antiviolenza delle 9 Reti territoriali antiviolenza che corrispondono a 9 delle 12 zone sociali del territorio regionale n. 10 CAV presso i Comuni capofila delle zone sociali di: Perugia, Terni, Orvieto, Spoleto, Narni, Città della Pieve, Foligno, Gubbio, Città di Castello, Magione.
Centro antiviolenza “Telefono Donna” (CPO) n. 1 CAV presso il CPO - Centro Pari Opportunità
Sportelli CAV n. 1 sportello CAV presso il Comune di Gualdo Cattaneo
Case rifugio a indirizzo segreto (protezione primo livello) n. 2 CR presso i Comuni di Perugia e di Terni
Case rifugio emergenza – urgenza (pronta emergenza) n. 2 CR emergenza presso i Comuni di Perugia e Terni
n. 2 CR emergenza presso i Comuni di Orvieto e Narni
Case semi – autonomia (protezione secondo livello art. 37 LR 14/2016) n .2 case semiautonomia *presso i Comuni di Perugia e Terni
n. 1 casa semiautonomia a Narni autorizzata dal mese di novembre 2024
Il Centro per le pari opportunità si colloca di diritto quale soggetto aggiuntivo di tutte le reti territoriali antiviolenza  

 


Sezione Riordino istituzionale, prevenzione e contrasto violenza di genere, pari opportunità
responsabile dott.ssa Filomena Cillis
Tel. 0755044439