AMPLIAMENTO DEL CENTRO OPERATIVO DI SPOLETO PER LA CONSERVAZIONE, MANUTENZIONE E VALORIZZAZIONE DEI BENI STORICO-ARTISTICI E ARCHIVISTICI DELL’UMBRIA, intervento n. 1:
RECUPERO EDIFICIO EX MATTATOIO, VIA DELLE MURA, SPOLETO (PG)
La cultura come presupposto fondamentale di rigenerazione di un territorio e riqualificazione urbana, elemento cardine delle politiche di sviluppo regionali.
Centro operativo di Spoleto per la conservazione, manutenzione e valorizzazione dei beni storico-artistici dell'Umbria, già presente a Santo Chiodo.
Il polo sarà adibito a deposito ed esposizione dei manufatti in tessuto e metallo provenienti da edifici danneggiati da eventi calamitosi, e costituirà uno degli elementi del sistema dei depositi dei beni culturali in Umbria.
L'Ex Mattatoio civico di Spoleto è un edificio ottocentesco, e rappresenta un'importante testimonianza culturale e storico-architettonica che viene restituita alla comunità.
Il restauro e la rifunzionalizzazione di questo edificio costituiscono l'occasione per condividere con la città funzioni di pregio, da svolgere territorio. La progettazione è indirizzata a realizzare una distribuzione interna versatile, che renda possibile una fruizione pubblica del bene. Il progetto di restauro e riuso si è basato su un'attenta ricerca storica condotta presso l'Archivio di Stato di Spoleto che ha restituito le relazioni ed i disegni esecutivi originari, le informazioni sulla qualità architettonica, l'uso dei materiali costruttivi e le tecniche di messa in opera. Sono stati effettuati rilievi topografici anche con la tecnica dello scanner-laser e con l’utilizzo di un drone, che hanno supportato tutte le fasi di verifica progettuale e costituiscono un riferimento per le opere da realizzare.
Compatibilmente con le esigenze di tutela e recupero, il progetto persegue gli obiettivi performanti di sostenibilità ambientale, per quanto concerne l'efficientamento energetico e l’uso dei materiali, nonché il consumo di risorse e di suolo.
Le scelte delle tipologie e delle caratteristiche dei materiali sono state effettuate nel rispetto della normativa sui Criteri Ambientali Minimi e sul principio del DNSH, ossia il principio che garantisce che l'intervento non arrechi nessun ulteriore danno ambientale. La fruibilità dell’edificio sarà garantita anche in caso di emergenza.
Committente: Regione Umbria
Finanziamento: P.N.C. - P.N.R.R. - Sub Misura A.3.2
Importo Intervento: € 5.500.000,00
Dirigente del Servizio : Ing. Paolo Gattini
R.U.P.: Ing. Patrizia Macaluso
Direzione Lavori: Arch. Luca Rossi
Progettisti: PRO. REST. s.r.l. (Arch- Bruno Gori - Arch. Riccardo Gori - Dott. Archeologa Francesca Gori) - Ing. Valter Catasti - Geol. Luca Latella
Imprese: R.T.I.: Flamini Geom. Giuseppe - Veneri s.r.l. - BI.TEC. Elettrosistemi s.a.s.
Stato dell'opera: Esecuzione lavori
CUP: I33D21002470001 - CIG: 9442227437
Inizio lavori: 28 dicembre 2023 Fine lavori: 20 giugno 2025
Amministrazione trasparente: LINK |
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