Il primo Rapporto Annuale sul Turismo, frutto del lavoro dell'Osservatorio Turistico Regionale lungo l'arco del periodo 2006-2007, è uno strumento utile al governo dei processi di sviluppo turistico. Esso fornisce gli elementi indispensabili per conoscerne le dinamiche, le motivazioni, gli andamenti nel tempo, le caratteristiche strutturali. Dalla fotografia delle performances del settore negli ultimi anni si spinge oltre le statistiche economiche e di mercato per mettere a fuoco, in una logica propositiva, i punti di forza e le carenze del turismo in Umbria, le aspettative dei nostri visitatori, la soddisfazione della vacanza. Se infatti i risultati del turismo sono economici, non va dimenticato che i generatori del turismo non lo sono, e fanno parte della sfera dei valori immateriali, del desiderio, del benessere, delle motivazioni personali, delle spinte sociali.
La comprensione delle tendenze nel medio-lungo periodo, sia dal lato dell'offerta, ma soprattutto dal lato della domanda, senza dimenticare la conoscenza delle variabili esterne (politiche, economiche e sociali) a cui il turismo è molto sensibile, rappresenta la condizione necessaria perché possano essere messe in atto le strategie più efficaci di programmazione, di promozione del territorio e di supporto alla crescita delle imprese e dei flussi.
La cadenza annuale del Rapporto potrà inoltre fornire nel tempo i necessari elementi di monitoraggio e valutazione dell'andamento del settore e contribuire ulteriormente alla realizzazione di una adeguata politica dei territori che sappia guardare oltre il presente e la contingenza e sia in grado di incidere nella struttura stessa del settore.
Il Rapporto Annuale ha anche un'altra finalità importante, che è quella di essere strumento rivolto al mercato interno, al territorio nella sua accezione più ampia: è qui infatti che non sempre vengono percepite le ricadute positive del turismo, mentre a volte se ne colgono i disagi.
L'obiettivo quindi è anche quello di comunicare e condividere il concetto di accoglienza verso i turisti come portatori di benessere e di positivi effetti non solo sull'economia regionale, ma sull' integrazione fra l'Umbria e popoli e culture diversi. Sarà così possibile coinvolgere pienamente in questo processo le comunità che rendono viva e animano la nostra regione e ne rappresentano l'attrattiva principale.