L'edizione 2010/2011 del Rapporto rispetta l'impostazione del documento già sperimentata nelle precedenti annualità 2007, 2008 e 2009.
La prima parte è dedicata alla presentazione dei numeri del turismo umbro: arrivi e presenze di italiani e stranieri, suddivisione per comprensori e per tipologia ricettiva, permanenza media e stagionalità, ricognizione sul sistema di offerta e sulla ricettività, caratteri e evoluzione del sistema imprenditoriale della regione.
La lavorazione di questa edizione del rapporto ha permesso di poter 'dare uno sguardo' anche al turistico dei primi sei mesi del 2011 che conferma, con un + 6,37% degli arrivi e un + 5,96% delle presenze, l'andamento soddisfacente del settore in Umbria, in un momento in cui la crisi internazionale e la contrazione dei consumi hanno segnato negativamente il resto del Paese.
Altro elemento positivo che emerge dal rapporto è la crescente diversificazione dei Paesi di provenienza dei flussi di turismo straniero, con l'affacciarsi sul nostro mercato della Romania e l'aumento di arrivi da parte degli USA.
La seconda parte del Rapporto Annuale è dedicata ad una analisi più propriamente qualitativa del turismo, e contiene i risultati delle attività di ricerca tematica che l'Osservatorio ha svolto nel corso dell'anno, riclassificate per i principali prodotti della Regione. L'adozione di questa impostazione permette di leggere l'andamento del turismo dal punto di vista della domanda e delle motivazioni di vacanza, e consente un confronto in senso storico.
Nel Rapporto 2010 sono quindi presenti le valutazione sul turismo culturale (archeologico, religioso e enogastronomico), sul turismo lacuale, sul turismo sportivo e il turismo nel verde. Due segmenti vengono poi analizzati in maniera approfondita:il turismo nei Borghi e nei Centri Storici e l'edizione Umbria Jazz 2010.
Si tratta di due approfondimenti tematici svolti dall'Osservatorio tramite indagini sul campo, analizzando l'offerta del sistema regionale e la domanda proveniente dai turisti.
Un ultimo focus del rapporto si concentra sul turismo spagnolo e sulle ricadute del volo Perugia-Barcellona operato da Ryanair: anche in questo caso è stata svolta una indagine sul campo, elaborando questionari somministrati direttamente a turisti spagnoli nel corso dei mesi di operatività del volo.
Frutto dell'attività complessiva dell'Osservatorio Regionale sul Turismo, il Rapporto Annuale fornisce informazioni che rispondono ad esigenze di programmazione strategica del settore che provengono dagli operatori pubblici e privati, rappresentati all'interno del Comitato di Sorveglianza e Monitoraggio.
La prossima edizione del Rapporto, che analizzerà il turismo nel 2012-2011 sarà dedicata principalmente alla valutazione dell'impatto economico del turismo in Umbria. E' questo un tema di particolare interesse per la comunità regionale, soprattutto in un periodo come quello attuale di grandi turbolenze economiche, che rendono necessaria l'individuazione di strumenti di misurazione efficace da approntare per il settore e da monitorare nel tempo.
Il Rapporto Annuale è frutto del lavoro congiunto del Servizio Turismo della Regione Umbria, del CST, di Unioncamere-Isnart e di Sviluppumbria.
Rapporto annuale sul turismo - 2010/2011
Il Rapporto Annuale sul Turismo è uno dei 3 prodotti dell'Osservatorio Turistico Regionale, insieme alla valutazione sull'andamento congiunturale del settore e la realizzazione di ricerche tematiche.