Cooperazione sociale
La Legge 381/91 ha introdotto nell'ordinamento giuridico italiano una nuova figura di cooperativa la cui finalità consiste nel "perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini, attraverso la gestione di servizi socio sanitari ed educativi; lo svolgimento di diverse attività - agricole, industriali, commerciali o di servizi, finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate" .

Ai tradizionali caratteri di democraticità e mutualità  si é aggiunto il principio di solidarietà, come segno distintivo della cooperazione sociale, alla quale è stato riconosciuto un ruolo attivo nell'attuazione di forme di collaborazione con il sistema pubblico di protezione sociale. 
Pur concorrendo a fianco di altre organizzazioni pubbliche e private senza fini di lucro e alla realizzazione di finalità di interesse generale, la cooperativa sociale mantiene la forma giuridica di impresa, con un approccio ai problemi relativi alla produzione, organizzazione e gestione orientato a criteri di efficienza.

 

Tali principi sono stati tradotti nella legge regionale 09/04/2015, n.11 "Testo unico in materia di Sanità e Servizi sociali" con la quale la Regione Umbria  riconosce il rilevante valore e la finalità pubblica della cooperazione sociale nel perseguimento della promozione umana e dell'integrazione sociale dei cittadini nell'interesse generale della comunità. 

 

Con la stessa legge è stato istituito l'Albo regionale delle cooperative sociali (attualmente in fase di aggiornamento)  che si articola in tre Sezioni. 

 

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Per approfondire:

La cooperazione sociale in Umbria, criteri, tendenze, prospettive


Sezione Terzo settore e economia sociale
Responsabile Anna Lisa Lelli
Tel. 075 5045252
Fax 075 5045569