Professioni Sportive
Lo sport è di per sé un fenomeno sociale estremamente complesso; tuttavia la sua complessità non è niente se confrontata con le sue professioni. La difficile classificazione delle professioni sportive è certamente legata alla reale domanda di mercato, ma anche ad una troppo facile offerta formativa autoreferenziale.
La mancanza di norme precise in materia di professioni dello sport acuisce il problema dell'offerta formativa in questo settore; emergono quindi il caos e moltissima auto-referenzialità. Almeno per l'Italia si può parlare di autoreferenzialità da parte di molte organizzazioni sportive che, soprattutto negli ultimi venti anni, si sono auto proposte come agenzie formative. Lo stesso fenomeno non emerge così nettamente anche in altri paesi europei. In Francia per esempio non può avvenire con facilità, perché da anni le professioni sportive, quelle che operano ricevendo una remunerazione (soprattutto i quadri tecnici ed insegnanti), devono seguire un percorso formativo preciso che termina con un esame di Stato. Oltre alla difficoltà generale a uniformare la formazione delle competenze per ogni professione, il vuoto per lo sport è quasi costituzionale. Infatti lo sport è, per molti suoi aspetti, considerato ancora estraneo a qualsiasi formalizzazione e legislazione ordinaria. L'autonomia dello sport è invocata da moltissime associazioni e organizzazioni sportive e, in parecchie circostanze, rimane ancora valida in Europa. Gli enti locali e territoriali devono, anche in questo settore assumersi le responsabilità del caso, attribuite loro dalle norme in materia, per contribuire a fare chiarezza nell'anarchia della formazione sportiva.