Rivista interdisciplinare fondata nel 1992 dall’Associazione Italiana dei Giudici per i Minorenni (ora Associazione dei Magistrati per i Minorenni e la Famiglia), con l’intento di analizzare e approfondire la relazione fra minorenne e giustizia e di studiare le implicazioni di questa relazione e le conseguenze, gli effetti sui soggetti in età evolutiva. Minorigiustizia coinvolge perciò in un necessario confronto, non solo il mondo della magistratura, ma tutti coloro che collaborano e operano a diverso livello alla tutela del minore: psicologi, pedagogisti, sociologi, neuropsichiatri infantili, operatori sociali, nella convinzione che l’approccio interdisciplinare alle tematiche della giustizia minorile garantisca l’operatività e l’utilità della riflessione. Negli anni, la rivista si è occupata di temi sempre più dibattuti e sentiti. Sono stati affrontati i temi dell’abuso sessuale sui minori, della separazione coniugale, della formazione dei magistrati per i minorenni, della cultura della punizione/riparazione, dell’affidamento familiare e dell’adozione. Ampio spazio è stato inoltre dato al dibattito sulla bioetica e sulle implicazioni legislative e psicologiche della procreazione artificiale. La rivista contiene in ogni numero un dossier in cui approfondisce un argomento, ed alcune rubriche fra cui "Minori in prima pagina", "Esperienze giudiziarie e sociali", una "Rassegna di giurisprudenza" e un "Notiziario".