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Informazioni generali
Per informazioni sulle cartelle di pagamento riguardanti le tasse automobilistiche è possibile contattare la REGIONE UMBRIA DIREZIONE PROGRAMMAZIONE, BILANCIO, CULTURA, TURISMO - Servizio Ragioneria, fiscalità regionale, sanzioni amministrative - dal lunedì al venerdì, dalle ore 10,00 alle ore 12,00, al seguente recapito telefonico 800.15.39.99.
Le cartelle sono state emesse nei confronti dei contribuenti che non risultano aver correttamente pagato l'importo dovuto. I dati relativi al veicolo oggetto di recupero (targa, uso, potenza, direttiva euro, motivazione, ecc.) sono riportati nella stessa cartella di pagamento, nel foglio denominato "Dettaglio degli importi dovuti".
NOTA INTEGRATIVA AL DETTAGLIO DEGLI ADDEBITI
La tassa automobilistica regionale indicata con codice tributo 1B66 nel riquadro “Dettaglio degli importi dovuti fornito dall’Ente che ha emesso il ruolo” è dovuta sulla base delle caratteristiche tecniche del veicolo indicate sulla carta di circolazione, ai sensi dell’articolo 5 del D.L. n.953 del 30 dicembre 1982 e del D.P.R. n. 39 del 5 febbraio 1953. I termini di pagamento sono previsti dal decreto del Ministero delle finanze n. 462 del 18 novembre 1998. I tariffari sono pubblicati sul sito della Regione Umbria www.regione.umbria.it
Gli interessi indicati con codice tributo 1B67 nel riquadro “Dettaglio degli importi dovuti fornito dall’Ente che ha emesso il ruolo” sono, ai sensi dell’articolo 11 della legge regionale n. 30 del 22 dicembre 2003, quelli previsti dalla legge n. 29 del 26 gennaio 1961, pari al tasso semestrale, rispettivamente, dell’ 1,375 per cento dal 1° luglio 2003 fino al 31 dicembre 2009 e dell’1 per cento dal 1° gennaio 2010, considerando il numero di giorni compresi nei semestri compiuti, calcolati dal giorno successivo a quello di scadenza del termine di pagamento della tassa fino alla data di consegna dei ruoli all’Agente della riscossione.
La sanzione amministrativa indicata con codice tributo 1B68 nel riquadro “Dettaglio degli importi dovuti fornito dall’Ente che ha emesso il ruolo” è, ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo n. 473 del 18 dicembre 1997, pari al 30% di ogni importo non versato o versato in ritardo. Per i versamenti effettuati con un ritardo non superiore a novanta giorni, la sanzione di cui al primo periodo è ridotta alla metà. Salva l’applicazione dell’articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, per i versamenti effettuati con un ritardo non superiore a quindici giorni, la sanzione di cui al secondo periodo è ulteriormente ridotta a un importo pari a un quindicesimo per ciascun giorno di ritardo.
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Come chiedere informazioni e come fare se si ritiene infondato l'addebito
Se il contribuente desidera informazioni può rivolgersi agli Uffici regionali, dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 al Numero verde 800.15.39.99:
La richiesta di riesame del ruolo, con l'eventuale documentazione allegata può essere presentata personalmente o inviata a:
Regione Umbria
Servizio Ragioneria, fiscalità regionale, Sanzioni amministrative
Via Mario Angeloni, 61
06124 Perugia
con posta elettronica certificata al seguente indirizzo:
direzionerisorse.regione@postacert.umbria.it
o con raccomandata A|R
E' bene ricordare che la presentazione dell'istanza in via di "autotutela" non interrompe il termine (60 giorni dalla data di notifica) entro il quale ricorrere alla Commissione Tributaria.
In caso di mancato pagamento, entro 60 gg. dalla notifica della cartella, il concessionario avvia la riscossione coattiva.
Modello per l'istanza di riesame
Sportello al pubblico Regione Umbria