INTERREG EUROPE - La Regione Umbria è National Contact Point italiano di Interreg Europe.
INTERREG EUROPE aiuta i governi regionali e locali di tutta Europa a migliorare le proprie politiche. L'obiettivo di Interreg Europe è creare delle opportunità e un ambiente in cui scambiare opinioni e soluzioni, garantendo che investimenti, innovazione e implementazioni governative conducano ad un impatto integrato e sostenibile per le persone e il territorio.
Per il periodo 2021 -2027 Interreg Europe mette a disposizione 379 milioni di Euro e la I Call esce il 5 aprile 2022.
Il 24 marzo 2022 si è tenuto l'Infoday italiano di Interreg Europe 2021 - 2027
Di seguito le slides presentate nel corso dell'evento
Erwin Siweris, Direttore Interreg Europe Secretariat - caratteristiche principali del programma 2021-27
Viviana Russo, Agenzia per la Coesione Territoriale - impatti dei progetti sulle politiche regionali e locali in Italia
Servizio Relazioni internazionali, finanza d'impresa e Internazionalizzazione del sistema produttivo Regione Umbria - Direzione regionale Sviluppo economico, Agricoltura, Lavoro, Istruzione, Agenda Digitale Progetto Clay, le azioni pilota
Ilaria Ramaglioni, Policy officer Interreg Europe Secretariat - La prima call del programma: Caratteristiche principali dei progetti
Ilaria Ramaglioni, La prima call del programma: Terms of reference
Ilaria Ramaglioni, Supporto ai beneficiari
Il seminario si è tenuto on line - la registrazione dei lavori è disponibile nel canale You tube del POR FESR della Regione Umbria
Nel corso del seminario sono state fornite risposte ai vari quesiti. Di seguito tre domande/risposte cui si fornisce risposta ora:
- Come funziona il flat rate per travel & accomodation: essendo calcolate attraverso una flatrate, le spese di ‘Travel and accommodation’ vengono calcolate e rimborsate sulla base delle spese di ‘Staff’ rendicontate. Quindi la rendicontazione di queste spese è svincolata dai costi reali sostenuti per i viaggi intrapresi nel contesto del progetto. Questa % è stata calcolata in maniera tale da garantire che i costi di viaggio rendicontati fossero comunque coperti. Naturalmente, le attività devono avvenire nel contesto e nell'arco temporale del progetto, inclusi i viaggi (ad esempio per una study visit), ma il fatto che i relativi costi siano rendicontati attraverso la flatrate li svincola dall'arco temporale del progetto in termini di rendicontazione. Per maggiori informazioni: sezione ‘6.2.3 Travel and accommodation’ del programme manual.
- Policy responsible authority riguardo l’esempio dei due ministeri in Ungheria: se la tematica del progetto é legata a delle questioni sull’Energia (PO Greener Europe), ci sembra rilevante che il ‘Ministero dell’Energia..’ partecipi nel progetto come partner e sia considerato l’autorità responsabile (‘policy responsible authority’) dello strumento politico selezionato (OP 2021-2027) anche se per il programma operativo nazionale ungherese formalmente l’autorità di gestione é un altro Ministero. Ma consideriamo il Ministero dell’energia come parte integrante della stessa amministrazione nazionale, fanno parte entrambi del governo ungherese. Naturalmente come già detto, questo dipende dallo Stato membro ungherese che deciderà alla fine riguardo questo aspetto. Nel caso in cui ci fossero dei dubbi la soluzione più sicura é sicuramente quella di coinvolgere anche il Ministero dell’Economia (in quanto MA formale) come autorità associata (‘associated policy authority’). Quindi questo aspetto va controllato con lo stato membro in questione (punto di contatto nazionale ungherese) e speriamo che siano comunque d’accordo con il nostro approccio (i.e., ‘the ministry of energy is also a policy responsible authority (part of the same national administration) although not formally the MA’).
- Partenariato equilibrato + multiple involvement: sezione ‘3.4.4 Quality of partnership’ (3.4.4.1 Coherence of the partnership+ 3.4.4.2 Balanced partnership) del programme manual
Per saperne di più sulla I Call
La Cooperazione Territoriale Europea (CTE) è uno dei due obiettivi della Politica di Coesione, volto a promuovere la collaborazione tra i territori dei diversi Stati membri dell’UE mediante la realizzazione di azioni congiunte, scambi di esperienze e costruzione di reti tra attori nazionali, regionali e locali, al fine di promuovere uno sviluppo economico, sociale e territoriale armonioso dell’Unione Europea nel suo insieme.
Le componenti della CTE sono tre:
1. Programma di Cooperazione interregionale
Coinvolge tutti gli Stati membri dell’Unione Europea e mira a rafforzare l’efficacia della politica di coesione, promuovendo lo scambio di esperienze, l’individuazione e la diffusione di buone prassi.
2. Programma di Cooperazione transnazionale
Coinvolge partner nazionali, regionali e locali e comprendente anche la cooperazione marittima transfrontaliera nei casi che non rientrano nella cooperazione transfrontaliera, in vista del conseguimento di un livello più elevato di integrazione territoriale di tali territori.
3. Programma di Cooperazione transfrontaliera
Promuove lo sviluppo regionale integrato fra regioni confinanti aventi frontiere marittime e terrestri in due o più Stati membri o fra regioni confinanti in almeno uno Stato membro e un paese terzo sui confini esterni dell’Unione diversi da quelli interessati dai programmi nell’ambito degli strumenti di finanziamento esterno dell’Unione.