Europe in my region e Regione Umbria: i territori rinascono dopo il terremoto del 2016
Il crollo della Basilica di San Benedetto, patrono d’Europa, a Norcia è stato l’emblema della distruzione causata dal terremoto.
Dopo 8 anni e oltre 5 milioni di fondi europei, l’edificio è stato completamente messo in sicurezza, i materiali originali riposizionati, e la cripta, le murature perimetrali e il campanile ricostruiti, restituendo alla comunità un simbolo della regione.
La Società Cooperativa ImmaginAzione, attiva nel campo delle pari opportunità, ha ricevuto un finanziamento per la valorizzazione e la digitalizzazione della Sala Cinema “Pegasus” di Spoleto. Come? Partecipando al bando “Investimenti in beni strumentali e per l’innovazione dei processi di promozione e di vendita”, volto a sostenere le imprese delle aree del sisma. Con il bando sono stati stanziati oltre 800 mila euro.
Ma la rinascita non si ferma qui. Il sostegno di oltre 9 milioni alle strutture ricettive e alla filiera del turismo ha consentito di rilanciare una delle economie più importanti del territorio. Il Glamping di Preci in Valnerina, dove si fondono stile e richiamo alla natura tipico dei luoghi incontaminati della regione.
Sono tre esempi dei molti interventi resi possibili grazie a 43 milioni aggiuntivi di fondi europei per ricostruire e mettere in sicurezza edifici pubblici e scolastici, promuovere il turismo e salvaguardare la fruibilità fruibilità dei beni culturali, turistici e naturali della regione.
Insieme, Umbria e Europa hanno dimostrato capacità di ripresa e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, scrivendo un nuovo capitolo di speranza e rinascita
