Valutazione tematica. Gli interventi post-pandemia per il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini: le possibilità di trasformazione degli stessi da interventi di urgenza a politiche strutturali anche in funzione del perseguimento degli obiettivi di Agenda 2030
In relazione alla riprogrammazione dei fondi FSE da parte della Regione Umbria è emersa, nel corso del 2021, una nuova esigenza: approfondire un tema legato al pacchetto di iniziative che la Regione ha messo a punto per sostenere la popolazione nel corso del periodo di emergenza dovuto alla pandemia da COVID-19. L’opportunità di trasformare alcune politiche di emergenza nel campo dell’inclusione, delle politiche di genere e più in generale finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini, risulta essere, infatti, una priorità per la Regione Umbria; si è ritenuto, infatti, che la riproposizione di alcuni di questi interventi possa contribuire anche al perseguimento degli obiettivi di Agenda 2030”. In questo senso, l’esigenza di fondo dell’AdG FSE è comprendere, attraverso la valutazione, quali tra gli interventi attivati per contrastare gli effetti della pandemia potrebbero essere riproposti nel ciclo di programmazione 2021-2027 o essere considerati come “strutturali” e non contingenti alla situazione emergenziale.
In particolare l’oggetto della valutazione si è concentrato sulla comprensione di ciò che realmente ha funzionato ed è stato gradito, tra gli interventi varati dalla Regione, sia in termini di criticità che questi si candidavano a risolvere sia in termini di procedure adottate.
Già in fase di costruzione del disegno valutativo, si è stabilito di concentrarsi su tre criteri di valutazione:
1. La rilevanza / pertinenza delle misure sottoposte a valutazione, ovvero l’adeguatezza degli obiettivi e dei contenuti propri degli interventi rispetto alle reali esigenze delle popolazioni target;
2. L’efficacia degli interventi, ovvero il livello di raggiungimento degli obiettivi posti a livello delle realizzazioni, dei risultati e degli impatti per e sulle popolazioni target;
3. La sostenibilità delle misure adottate: ovvero utilità e possibilità di rendere strutturali alcune delle misure adottate.