Durante la sessione plenaria del Parlamento Europeo, svoltasi dal 16 al 19 settembre 2024 a Strasburgo si è delineato un dibattito di due ore concernente i risultati del dialogo strategico sul futuro dell'agricoltura nell'Unione Europea, presentato dalla Commissione Europea (2024/2797(RSP)).

L’intervento della Commissaria Europea:

Mairead McGuinness, membra della Commissione europea, ha aperto il dibattito evidenziando l'importanza dell'agricoltura, dell'alimentazione e dell'ambiente, specialmente in un contesto di disastri naturali come alluvioni e incendi che colpiscono i vari Stati membri. McGuinness ha sottolineato la necessità di rispondere alle sfide del cambiamento climatico e ha parlato degli sforzi di un dialogo strategico che ha coinvolto agricoltori, ONG ambientaliste e consumatori, con l'obiettivo di trovare soluzioni comuni. La Commissione sta ora analizzando queste raccomandazioni con l'obiettivo di presentare una visione chiara per l'agricoltura e l'alimentazione nei primi 100 giorni del nuovo mandato. 

Proposte di miglioramento:

McGuinness ha menzionato la necessità di incentivare pratiche agricole sostenibili con finanziamenti pubblici e investimenti privati. Ha inoltre rimarcato l'importanza di migliorare la resilienza degli agricoltori e di supportare la diversità agricola in Europa.

Interventi dei Membri del Parlamento

• Herbert Dorfmann (PPE): sottolinea l'importanza del dialogo e l'urgenza di sostenere il valore della produzione agricola per garantire la sopravvivenza delle piccole aziende.
• Dario Nardella (S&D): esemplifica che l'avvio del dialogo strategico in seguito alle proteste degli agricoltori ha portato a risultati positivi, creando una sintesi tra le istanze ambientali ed economiche del settore agricolo. È fondamentale riconoscere l'importanza strategica dell'agricoltura per l'Europa e sostenere la transizione ecologica senza gravare sui piccoli agricoltori.
• Gilles Pennelle (PfE): esprime preoccupazione per le richieste di riduzione della produzione agricola e norme ambientali più severe che potrebbero danneggiare gli agricoltori.
• Veronika Vrecionová (ECR): critica il dialogo per essere eccessivamente burocratico e protezionista, senza affrontare questioni chiave come la diversificazione delle produzioni.
• Elsi Katainen (Renew): esprime supporto per la strategia e l'importanza di aiutare gli agricoltori e le pratiche sostenibili.
• Camilla Laureti (S&D): esprime l’apprezzamento sia del metodo di coinvolgimento dei vari protagonisti del settore agricolo, sia delle proposte emerse dal dialogo strategico, tra cui la necessità di finanziare la transizione ecologica e il benessere animale. Delinea il fatto che sia fondamentale garantire un'equa erogazione dei fondi agricoli, specialmente per le PMI e per i gruppi più vulnerabili.
• Thomas Waitz (Verts/ALE): sottolinea la necessità di un'agricoltura resiliente e sostenibile, affrontando il rischio delle crisi climatiche.
• Luke Ming Flanagan (The Left): critica la mancanza di azioni concrete in risposta alle difficoltà storiche degli agricoltori.
• Ewa Zajączkowska-Hernik (ESN): allerta sui problemi dei produttori europei, affermando che vengono trattati come un peso.
• Christine Singer (Renew): chiede azioni concrete per semplificare le normative e garantire la sostenibilità.
• Sebastian Everding (The Left): chiede un cambiamento radicale nella politica agricola in risposta alle esigenze dei produttori.

Risultati del dialogo:

Sono state raggiunte raccomandazioni unanimi che richiedono un reddito equo per gli agricoltori, una politica agricola comune (PAC) mirata, e misure per rafforzare la posizione degli agricoltori nella catena di valore alimentare. Inoltre, il dialogo incoraggia pratiche agricole sostenibili, la riduzione della burocrazia e il sostegno ai giovani agricoltori. La Commissione ha il compito di tradurre queste raccomandazioni in politiche efficaci per il futuro dell'agricoltura europea.

Per leggere tutto il dibattito clicca qui.