Il “Collegato ambientale” alla legge di stabilità 2015 (legge 28.12.2015 n.221) recante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali” introduce l’obbligatorietà, per le pubbliche amministrazioni, incluse le centrali di committenza, di contribuire al conseguimento degli obiettivi ambientali, attraverso l’inserimento nei documenti di gara delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali negli appalti pubblici e contenute nei decreti ministeriali sui CAM (Criteri Minimi Ambientali), adottati in attuazione del Piano di Azione Nazionale dei Green Pubblic Procurenment (PAN-GPP).
Con la emanazione del Codice dei Contratti (D.Lgs 50/2016 e s.m.i.) rispetto ai CAM è stato disposto:
-l’art. 34 (Criteri di sostenibilità energetica e ambientale) - al comma 1, che le stazioni appaltanti contribuiscano al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal PAN-GPP attraverso l'inserimento, nella documentazione progettuale e di gara, almeno delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi adottati con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare; -al comma 3, che tale obbligo si applica per gli affidamenti di qualunque importo, relativamente alle categorie di affidamenti di servizi e lavori oggetto dei criteri ambientali minimi adottati nell'ambito del citato Piano d'Azione;
-l’art.71 (Bandi di gara) - che “Al fine di agevolare l'attività delle stazioni appaltanti omogeneizzandone le condotte, successivamente alla adozione da parte dell'ANAC di bandi tipo, i bandi di gara sono redatti in conformità agli stessi. Essi contengono le informazioni e i Criteri Ambientali Minimi di cui all'articolo 34. Le stazioni appaltanti nella delibera a contrarre motivano espressamente in ordine alle deroghe al bando-tipo.”
Il Decreto Ministeriale 11 ottobre 2017 recante “Criteri ambientali minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici” fornisce i criteri ambientali minimi e alcune indicazioni di carattere generale, sull’affidamento di servizi di progettazione e sui lavori per la nuova costruzione, la ristrutturazione, la manutenzione di edifici. Il decreto tratta i seguenti argomenti che in sinergia tra loro dovrebbero portare a realizzare gli obiettivi di sostenibilità ambientale:
- specifiche tecniche per la progettazione
- specifiche tecniche dei materiali
- specifiche tecniche per l’organizzazione del cantiere,
- criteri nelle procedure di selezione e aggiudicazione
- clausole contrattuali negli appalti pubblici.
La Regione Umbria con DGR 18 aprile 2019 n. 481 ha provveduto alla integrazione dell’Elenco prezzi regionale per l’esecuzione di opere pubbliche con le lavorazioni rispondenti ai CAM di cui al D.M. 11 ottobre 2017
Per la consultazione e gli approfondimenti sul prezziario Regione Umbria adeguato ai CAM aprire la pagina del sito web regionale sulle opere pubbliche:
https://www.regione.umbria.it/opere-pubbliche/archivio-edizioni
Per approfondimenti consultare il sito del Ministero per la Transizione Ecologica: