Il 16 dicembre 2000 una scossa di terremoto di magnitudo pari a 4.1 della scala Richter ha colpito la provincia di Terni interessando principalmente il territorio dei comuni di Narni, Stroncone e Terni.
Già dai primi sopralluoghi effettuati dai tecnici regionali è risultato evidente che si era in presenza di un effetto di amplificazione locale del moto sismico che aveva prodotto effetti molto più gravi di quanto normalmente una scossa di magnitudo 4.1 possa determinare.
La Giunta regionale ha subito inoltrato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la richiesta dello "stato di emergenza" e di un primo stanziamento di fondi che permettesse di attuare gli interventi necessari a salvaguardare l'incolumità pubblica e privata e di eliminare le situazioni di pericolo esistenti.
E' stata quindi emanata l'ordinanza ministeriale 22 dicembre 2000, n. 3101 che ha incaricato il Presidente della Regione, già Commissario delegato per la gestione dell'emergenza post sisma 1997, ad attuare tutti i provvedimenti necessari ad affrontare lo stato di emergenza e ha assegnato i primi fondi per la realizzazione degli interventi più urgenti.