Le organizzazioni di volontariato, in base alla loro forma giuridica, si distinguono in Associazioni o Gruppi comunali. Entrambi sono enti del terzo settore (Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, Codice del terzo settore).
L'Associazione è una forma aggregativa di privati cittadini che decidono di operare per uno scopo comune di solidarietà. E' regolamentata da uno statuto ed è istituita con un atto costitutivo. Lo statuto associativo è un documento registrato e redatto nel rispetto dei requisiti dettati dalla normativa nazionale e regionale sul volontariato e che indica le finalità di protezione civile che l'associazione intende perseguire. Il rappresentante legale dell'Associazione è il presidente democraticamente eletto all'interno dell'organizzazione E' soggetta a norme di diritto privato (CC artt. 11 e ss.).
Per poter operare deve essere iscritta negli elenchi di volontariato di protezione civile.
Per essere iscritta nel registro regionale delle associazioni di volontariato, l'organizzazione interessata segue le procedure indicate dal Servizio Affari giuridico-legislativi e istituzionali della Presidenza della Regione Umbria e compila la necessaria documentazione.
Il Gruppo Comunale viene costituito dall'Amministrazione comunale mediante un regolamento approvato con delibera consiliare. Il regolamento stabilisce le finalità che si intendono perseguire, le modalità di accesso al gruppo, di funzionalità ed attivazione dello stesso e quant'altro il Comune voglia stabilire. Il rappresentante legale è sempre il Sindaco, la massima autorità di protezione civile a livello comunale.
La norma che colloca il Gruppo comunale tra gli enti del terzo settore è l'art.4, co. 4 del Codice del terzo settore (Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117). La norma che definisce la sua costituizione, invece, è l'art. 35 del Codice di protezione civile (Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1) che prevede l'emanazione di un'apposita direttiva per approvare lo schema-tipo per la costituzione del Gruppo con alcune caratteristiche imprescindibili:
a) il Comune, mediante i propri uffici, cura la gestione amministrativa del Gruppo comunale e ne è responsabile;
b) all'interno del Gruppo comunale è individuato, secondo i principi di democraticità, un coordinatore operativo dei volontari, referente delle attività di quest'ultimi e sono altresì individuate la durata e le modalità di revoca del coordinatore.
Domanda di inserimento nell'Elenco regionale
Tutte le organizzazioni di volontariato di protezione civile per essere operative devono attenersi alle disposizioni previste negli indirizzi operativi per le organizzazioni di volontariato che partecipano al sistema regionale di protezione civile (approvati con la Deliberazione della Giunta regionale n. 1444/2011, sotto riportata nella sezione "Normativa") e in particolare dovranno presentare la domanda di inserimento compilando i relativi modelli contenuti negli indirizzi.
I modelli da compilare sono scaricabili nella sezione a fianco.
La documentazione relativa all'inserimento nell'elenco regionale di protezione civile delle organizzazioni di volontariato deve essere trasmessa per posta elettronica certificata all'indirizzo centroprotezionecivile.regione@postacert.umbria.it o per posta ordinaria o consegnata a mano al seguente indirizzo:
Regione Umbria, Giunta regionale, Direzione Governo del territorio, ambiente e protezione civile,
Servizio Protezione civile ed emergenze, via Romana vecchia, 06034 Foligno (PG).
Si precisa che, ai sensi di legge, è prevista e verrà fatta la verifica presso le sedi delle organizzazioni, della documentazione presentata in merito al numero dei volontari operativi, ai mezzi e alle attrezzature dichiarate, alle attrezzature acquistate con i bandi e alle dichiarazioni rese con le autocertificazioni nei termini previsti dalla legge.