M6C2 2.1 Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN

 

Gli investimenti rafforzeranno il settore della ricerca biomedica del SSN, sfruttando anche i risultati virtuosi della Riforma dell’ordinamento degli IRCCS, in coerenza e collaborazione con i programmi di ecosistema di ricerca proposti dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e i programmi di trasferimento tecnologico proposti da Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), anche attraverso iniziative congiunte con il Ministero della Salute.

Verranno finanziati tre tipi di intervento:

  • programmi di ricerca o progetti nel campo delle malattie rare e dei tumori rari: per rafforzare la capacità di risposta dei centri di eccellenza presenti in Italia e modelli innovativi che migliorino la qualità complessiva della presa in carico
  • malattie croniche non trasmissibili, ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali: progetti di ricerca su fattori di rischio e prevenzione; eziopatogenesi e meccanismi di malattia
  • proof of concept: progetti che mirano a colmare il gap tra ricerca e industria, che si crea nell’intervallo tra la fase della scoperta e quella della messa a punto.

 

Finalità

  • Potenziare la capacità di risposta dei centri di eccellenza presenti in Italia nel settore delle patologie rare, sviluppare la ricerca sulle patologie croniche altamente invalidanti, favorire il trasferimento tecnologico tra ricerca e imprese.
Direzione Regionale Salute e Welfare
Direttore Massimo D'Angelo
Tel. 075 504 5257
Dr. Stefano Piccardi
Responsabile della Sezione "Comunicazione, semplificazione dei rapporti tra cittadino e Sistema Sanitario Regionale e supporto tecnico alla Direzione"
Tel. 075 5045071