A fronte di un'alta professionalità nel trapianto di organi, l'Italia fatica a far fronte alle richieste di organi e le liste di attesa crescono con il crescere della capacità di intervenire.
Ad oggi la donazione organi poteva essere espressa o presso gli sportelli ASL oppure portando con se, con un documento di identità, una dichiarazione di volontà o meno a donare.
Il Decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194 coordinato con la legge di conversione 26 febbraio 2010, n. 25 recante: «Proroga di termini previsti da disposizioni legislative» cosiddetto "Milleproroghe" stabilisce la possibilità che la carta d'identità possa contenere la dichiarazione della volontà o meno del cittadino a donare i propri organi.
Il progetto intende sperimentare la procedura che sarà messa a punto da Ministero degli Interni, della salute, ANCI e Federsanità - per attuare la norma contenuta nel Milleproroghe - per raccogliere le dichiarazioni dei cittadini maggiorenni, indicare la volontà sulla carta d'identità e registrarla nel Sistema Informativo Trapianti. Il modello procedurale una volta testato sarà messo a disposizione e potrà essere utilizzato presso tutti i Com.