Ai sensi del DPCM del 26 aprile è consentito svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore in caso di minori o di persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività.
Inooltre, è consentito l'accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, limitato ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione.
Le attività socio-sanitarie erogate dietro autorizzazione o in convenzione, dal 4 maggio è consentito siano riattivate secondo i piani territoriali, adottati dalle Regioni, assicurando attraverso eventuali specifici protocolli il rispetto delle disposizioni per la prevenzione del contagio.
Per maggiori informazioni circa le attività consentite consultare il seguente link: http://disabilita.governo.it/it/notizie/nuovo-coronavirus-domande-frequenti-sulle-misure-per-le-persone-con-disabilita/
Si raccomanda a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità.
Per conoscere le risposte del Governo alle FAQ, visita il seguente link: Fase 2, FAQ del Governo
Per informazioni circa le attività della Regione Umbria in materia sociale, visita la sezione dedicata del portale istituzionale al seguente link:
Sostegno ai cittadini
Con DGR 354 dell'8 maggio 2020 la Regione Umbria, mediante riallocazione delle risorse comunitarie, nazionali e regionali, ha varato un Piano straordinario di contrasto alle povertà "Emergenza COVID-19" ed interventi specifici in favore della popolazione maggiormente esposta ai rischi derivanti dall'emergenza epidemiologica.
Un primo filone di risorse è destinato all'erogazione di buoni spesa per l'acquisto di beni di prima necessità e contributi economici per medicinali ed utenze domestiche. I destinatari di questo intervento sono individuati dai Servizi sociali di ciascun Camune capofila di Zona Sociale, tra i soggetti maggiormente esposti agli effetti economici negativi dell'emergenza epidemiologica.
Un secondo filone di risorse è destinato a sostenere le famiglie nei costi a cui devono far fronte in coseguenza della sospensione delle istituzioni scolastiche e dell'attivazione di percorsi di didattica a distanza. Si propone, pertanto, di erogare un contributo per l'acquisto od il noleggio di apparecchiatura informatica e connessione internet.
Un terzo filone di risorse è destinato al sostegno di persone con disabilità (minori e adulti) e delle loro famiglie, in quanto maggiormente esposti alle restrizioni conseguenti all'emergenza sanitaria, in particolar modo, per la riduzioni dei servizi socio sanitari territoriali erogati nei loro confronti.
Un ulteriore filone di risorse è indirizzato al potenziamento dei Servizi sociali comunali chiamati ad intervenire su un numero crescente di cittadini. Altre risorse economiche sono infine destinate al Terzo settore, quale sostegno agli operatori volontari del Servizio civile, in modo che continuino a garantire supporto alla comunità territoriale per la gestione dell'emergenza.
Per ulteriori informazioni, visita il seguente link: coronavirus: Coletto, "dalla regione aiuti alle famiglie e alle persone vulnerabili"
Voucher babysitter
Il Governo ha stanziato fondi per destinare ai lavoratori un bonus babysitter di euro 600. Per i sanitari il voucher baby sitter è di euro 1000. Per maggiori informazioni circa le condizioni per accedere al beneficio e le modalità di presentazione dell'istanza visitare i seguenti link:
Risorse destinate alla solidarietà alimentare
A causa delle difficoltà economiche derivanti dalla necessaria sospensione dell'attività lavorativa, il Governo ha ripartito anticipatamente il Fondo di Solidarietà Comunale e 400 milioni erogati dalla Protezione Civile direttamente ai comuni per sostenere le famiglie in difficoltà. Tramite i fondi stanziati i Comuni possono attivare misure urgenti di solidarietà alimentare, quali l'acquisto e la distribuzione di buoni pasto, e possono attivare conti correnti dedicati a tale attività per ricevere donazioni. Per conoscere le misure di solidarietà alimentare e i criteri di ripartizione e somministrazione delle stesse visita il portale istituzionale del tuo Comune.
Avviso per coloro che soccorrono persone con difficoltà uditive:
Pubblichiamo l'avviso che è consigliato stampare alle persone con difficoltà uditive per fornire indicazioni dettagliate agli eventuali soccorritori.
Numeri verdi
- Sono attivi numeri verdi presso i Comuni che effettuino la consegna a domicilio di generi alimentari e farmaci. Si consiglia di consultare il portale istituzionale del proprio Comune.
- Numero verde contro la violenza sulle donne: 1522 e Telefono Donna Umbria 800 86 11 26
- Portale dedicato in 14 lingue per stranieri in Italia durante l'emergenza Coronavirus: http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4303