Catasto speleologico dell'Umbria
Il Catasto speleologico dell'Umbria, per la prima volta fu istituito con la ex L . R. n. 1 del 3 marzo 1974. Nella normativa regionale se ne perse traccia fino all'approvazione della L.R. 23 settembre 2009, n. 19 2009 che, con l'art. 22, restituisce nuovamente la giusta visibilità giuridico-istitutiva.
Il Catasto speleologica dell'Umbria è sostenuto con fondi regionali in base all' art. 22 della L. R. 23 Settembre 2009, N. 19
"Norme per la promozione e sviluppo delle attività sportive, motorie e ricreative. Modificazioni ed abrogazioni".
Il Catasto speleologica dell'Umbria rappresenta lo strumento di coordinamento di tutte le attività speleologiche svolte nella regione, nonché di valorizzazione turistica delle grotte umbre. La Regione Umbria ha affidato la gestione del Catasto Speleologico alla Federazione regionale di speleologia. L'organizzazione, la tenuta e l'aggiornamento del catasto dal 1974 al 2009 è stato curato dal Gruppo Speleologico C.A.I. Perugia che ha fornito ad oggi tutte le informazioni sulle cavità naturali conosciute. Il Catasto Speleologico dell'Umbria sintetizza il lavoro dei gruppi speleologici umbri, http://www.regione.umbria.it/speleo/storia.htm elencando 866 cavità naturali, per le quali fornisce informazioni sulla localizzazione geografica e sulle caratteristiche geografiche e geologiche. Esso rappresenta un importante punto di partenza per lo studio sistematico del fenomeno carsico nella nostra regione.
Per ulteriori informazioni contattare:
Catasto Speleologico
c/o Federazione Umbra Gruppi Speleologici FUGS
Via Santini, 8 - 06123 Perugia