L'apertura del volo Londra - Perugia ha trovato nel mercato britannico ed in quello umbro una positiva risposta che ha determinato il successo commerciale dell'iniziativa spingendo Ryanair ad aumentare, almeno in alcuni periodi, la frequenza dei collegamenti, elevando il numero di tratte settimanali operate.
Nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale sul Turismo è stata svolta un'indagine per analizzare i flussi dei turisti che utilizzano i voli Ryanair all'Aeroporto di Sant'Egidio. L'indagine è avvenuta tramite interviste a passeggeri di nazionalità estera dei voli Ryanair presso l'Aeroporto nella fase immediatamente precedente la partenza del volo Perugia - Londra.
I periodi di rilevazione sono stati due:
- dal 1° aprile all'8 giugno 2009 sono state effettuate 305 interviste per fotografare il periodo dei ponti primaverile;
- dal 9 giugno al 31 agosto 2009 sono state effettuate 745 interviste per analizzare il periodo estivo.
L'Umbria è indicata come destinazione finale del viaggio dall'81,6% dei viaggiatori intervistati che, dunque, utilizzano lo scalo principalmente come base logistica per penetrare nel territorio Umbro. Solo una minoranza (18,4%) se ne serve per raggiungere località fuori regione e, in particolare, del sud della Toscana: nel suo complesso, la Toscana attira il 16,2% degli intervistati (la città più gettonata è Cortona).
Circa un terzo degli intervistati ha indicato Perugia come meta del proprio viaggio (31,8% che, rapportato al totale degli intervistati, corrisponde ad una quota del 26%). Tuttavia, il dato di maggiore interesse è la diffusione dei flussi di passeggeri nel territorio regionale che evidenzia la preferenza per le località minori, i piccoli borghi e le aree di campagna dell'Alta e media Valle del Tevere.