A novembre 2023 è stato lanciato dall’Unione Europea un primo bando “Pathways2Resilience (P2R)”, ideato per supportare le regioni al fine di sviluppare soluzioni e conoscenze di dettaglio da poter utilizzare nel proprio “Piano di adattamento ai cambiamenti climatici”. Questo primo bando mirava a fornire a 40 regioni/comunità un sostegno finanziario attraverso accordi di sovvenzione, fino a un importo massimo di 210.000 €, oltre a garantire servizi di supporto e attività di sviluppo
delle capacità per un periodo fino a 18 mesi.
La Regione Umbria ha presentato proposta di partecipazione alla “Pathways2Resilience - Call 1” in collaborazione con 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, con il progetto dal titolo “Umbria Region Adaptation to Climate Change”, superando le due fasi di selezione, ed è quindi stata ammessa al contributo totalmente coperto con fondi EU pari a 210.000 €.
Il progetto “Umbria Region Adaptation to Climate Change”, individuato con l’acronimo URACC, ha l’obiettivo di elaborare e redigere la strategia ed il piano d’azione della Regione Umbria per l’adattamento ai cambiamenti climatici. Gli step principali saranno: l’identificazione dei rischi climatici più significativi sul territorio regionale, la conseguente scelta degli indicatori che meglio
descrivono la variazione del clima, l’analisi delle aree maggiormente interessate dagli impatti dei cambiamenti climatici , l’identificazione degli obiettivi e delle azioni prioritarie da mettere in campo in funzione delle criticità osservate. Il progetto è consultabile nel seguente allegato.
Venerdì 31 gennaio, presso il Salone d'Onore di Palazzo Donini, la Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, l'assessore all'Ambiente Thomas De Luca e il dirigente del servizio rischio idrogeologico, idraulico e sismico, difesa del suolo della Regione Umbria, ing. Sandro Costantini, hanno illustrato nel corso di una conferenza stampa i dettagli del progetto “URACC - Umbria Region Adaptation to Climate Change”.
La lotta alla crisi climatica rappresenta una delle più importanti sfide da affrontare a livello globale ma gli effetti di tali mutamenti si riflettono pesantemente anche a livello locale, incidendo su ogni aspetto del nostro vivere quotidiano. Durante la conferenza viene rimarcato come la nostra Regione sia stata la prima ad inserire nel proprio Statuto una esplicita attenzione alla problematica dei mutamenti climatici.
Per i dettagli della conferenza si rimanda al seguente link