La Regione Umbria al fine di migliorare la qualità dell'aria con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 296 del 17 Dicembre 2013 ha approvato il "Piano Regionale della Qualità dell'Aria"
Con Delibera dell’Assemblea Legislativa n. 286 del 20/12/2022 è stato approvato l’aggiornamento del Piano Regionale per la Qualità dell’Aria (PRQA).
Precedentemente all'aggiornamento del PRQA, in data 14 dicembre 2018, è stato firmato un accordo tra la Regione Umbria ed il Ministro dell’Ambiente per il risanamento della qualità dell’aria nella Conca Ternana, zona sottoposta a procedura di infrazione per la qualità dell’aria. Tale obiettivo è stato perseguito sia introducendo misure di incentivazione (contributi per mezzi di trasporto a basse emissioni, per biglietti e abbonamenti agevolati, attivazione di sportelli per il sostegno all’accesso a contributi per l’acquisto di impianti a biomassa ad alta efficienza, ecc.) sia misure di tipo prescrittivo (limitazione del traffico, divieto di utilizzo dei camini tradizionali ecc.). L’accordo ha previsto, inoltre, la realizzazione di importanti studi epidemiologici e di caratterizzazione delle polveri nonché campagne di comunicazione per informare sulle problematiche della qualità dell’aria e a sostegno delle modifiche dei comportamenti dei cittadini a seguito dell’attuazione delle misure prescrittive.
L’aggiornamento del PRQA individua misure più efficaci, sulla base dell’Accordo di Programma con il Ministero dell’Ambiente, per la riduzione delle concentrazioni di polveri nei comuni di Terni e Narni (individuati come Aree di superamento con priorità di intervento), ma si pone anche l’obiettivo di implementare idonee azioni di monitoraggio e miglioramento della qualità dell’aria negli altri territori della regione Umbria dove, sulla base delle rilevazioni e delle analisi modellistiche effettuate, si evidenziano comunque problematiche relative alla qualità dell’aria. Si è reso così necessario riformulare l’elenco dei Comuni classificati come “Aree di superamento” - ove permane il rischio di violazione dei limiti di ammissibilità delle concentrazioni di PM10 e del valore obiettivo per il Benzo(a)pirene – che ora comprende i territori dei Comuni di Città di Castello, Perugia, Marsciano e Foligno.
Nel documento si è proceduto anche all’aggiornamento dei dati ambientali contenuti nel PRQA, con particolare riferimento all’evoluzione delle concentrazioni degli inquinanti monitorate negli ultimi anni dalle stazioni di rilevamento poste sul territorio regionale. Si è provveduto, inoltre, all’aggiornamento dell’inventario delle emissioni, nonché al calcolo, effettuato con strumenti modellistici, degli effetti prodotti dall’applicazione delle nuove misure di risanamento, verificando che siano sufficienti e proporzionate a garantire il rispetto della qualità dell’aria su tutto il territorio regionale.
Aggiornamento del Piano Regionale per la Qualità dell'Aria
Con DGR n. 1304 del 7/12/2022, la Regione Umbria ha provveduto all'approvazione dell'Accordo integrativo all'Accordo di programma sottoscritto il 14/12/2018 per l'adozione di misure per il miglioramento della qualità dell'aria nella Regione Umbria, siglato in data 19/01/2023 con il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica. L'accordo ha aumentato il finanziamento per la realizzazione di nuove e più efficaci misure.
BANDO SOSTITUZIONE STUFE A LEGNA E CAMINI
È pubblicata, nel BUR n. 37 del 2/8/2023, la Delibera n. 738 del 19/7/2023 di approvazione del Bando pubblico per la erogazione di incentivi in aggiunta al conto termico 2.0 rivolti ai cittadini, per la sostituzione degli impianti di riscaldamento civile a biomassa più inquinanti con sistemi ad alta efficienza ed a basse emissioni.
Il bando ha previsto l’erogazione ai cittadini di un incentivo regionale, fino al massimo del 95% delle spese ammissibili, in aggiunta al contributo del Conto termico 2.0 per la sostituzione di camini e vecchie stufe a biomassa legnosa con sistemi meno inquinanti come Termo-camini, inserti camino, stufe a legna o pellet di nuova generazione e pompe di calore. L’incentivo ha diverse modulazioni e viene assegnato a cittadini con ISEE fino a € 75.000,00.
Il bando è gestito dalla società in house Parco 3A soc. cons. arl per conto della Regione Umbria e si è potuto fare richiesta dell’incentivo regionale, aggiuntivo al Conto Termico 2.0, a partire da settembre 2023 (Bando).