A fini conoscitivi, vengono pubblicati i dati e le informazioni sull’esistenza di diritti di uso civico (demanio civico e terre private gravate da uso civico) sul territorio dell’Umbria disponibili presso gli uffici regionali. Si tratta di banche dati dinamiche in continuo aggiornamento in conseguenza dell’acquisizione di nuovi atti e documenti o di modifiche alla consistenza dei terreni interessati a seguito della conclusione di procedimenti di affrancazione, permuta o sdemanializzazione.

L’accertamento dell’esistenza di diritti di uso civico risulta un’operazione complessa per la pluralità di soggetti, per effetto dell’evoluzione normativa intervenuta nel tempo e per la natura ed il periodo in cui le fonti d’informazione si sono formate (a volte risalenti al periodo medioevale e spesso scritte a mano e con linguaggio esperti).

Banca dati pronunciamenti inerenti l’esistenza di diritti di uso

La banca dati pronunciamenti è organizzata in forma tabellare (due file.xlsx, denominati Archivio_Dati_Catastali_Sentenze_Vecchio_Catasto.xls e Archivio_Dati_Catastali_Sentenze_Catasto_Attuale.xls). Contiene le particelle catastali oggetto di pronunciamenti del Commissario per la liquidazione degli usi civici o di successivi gradi di giudizio. Per ogni record sono indicati gli estremi della sentenza o del decreto, i riferimenti catastali della particella interessata, se trattasi di demanio civico, gravame su terreni non appartenenti alla collettività titolare dei diritti, terreno libero da gravame. Nel caso del demanio civico o di terreni gravati, è indicato l’ente esponenziale titolare, qualora indicato nella sentenza.

Nel caso di riferimenti catastali relativi al catasto gregoriano (anche detto vecchio catasto) è possibile risalire ai riferimenti al nuovo catasto attraverso la consultazione presso gli archivi di Stato delle relative mappe per poi procedere alla sovrapposizione/confronto con le mappe del Nuovo Catasto Terreni e Nuovo Catasto Edilizio Urbano. Al seguente link si possono vedere alcuni esempi del risultato che è possibile ottenere (Esempi su indagine cartografica del Catasto Gregoriano).

Banca dati delle verifiche ed accertamenti amministrativi

La banca dati, strutturata in forma tabellare (Archivio_Dati_Catastali_R_U.xlsx) contiene l’elenco dei terreni per i quali l’amministrazione regionale ha adottato provvedimenti, in ordine ai principali istituti giuridici vigenti in materia di usi civici (esempio: affrancazione, sdemanializzazione) ovvero ha svolto verifiche in merito alla presenza dei diritti di usi civico. L’archivio contiene anche verifiche demaniali condotte da parte dello Stato antecedentemente i DDPPRR n. 11/1972 e 616/1977.

Per ogni record sono indicati i riferimenti catastali della particella interessata, se trattasi di demanio civico, gravame su terreni non appartenenti alla collettività titolare dei diritti, terreno libero da gravame, il tipo di documento da cui derivano i dati. Nel caso del demanio civico o di terreni gravati, è indicato l’ente esponenziale titolare.

Banca dati geografica dei piani di gestione forestale afferenti al demanio civico

La base dati in formato shape (Banca Dati PGF Demanio Civico), rappresenta le superfici oggetto di pianificazione forestale, ovvero di 103 Enti esponenziali, a fronte dei 210 attualmente vigenti, di cui 81 Domini Collettivi diversamente denominati (circa il 47,00% del totale di quelli vigenti) e 22 Comuni (circa il 59,00% del totale). Per i primi si tratta quasi integralmente di Demanio Civico (la presenza di superfici in titolarità dei Domini collettivi, non costituenti beni civici, è residuale), mentre per i terreni in titolarità dei Comuni, occorre verificare, qualora necessario, se siano presenti anche terreni appartenenti al patrimonio del Comune non facenti parte del demanio civico.

Istruzioni Progetto PGF

Progetto PGF

Dati e mappe in merito alle proprietà pubbliche dell'Umbria

In base all’indagine condotta nel 1984 dall’Ente di Sviluppo Agricolo in Umbria (ESAU), il patrimonio complessivo delle proprietà pubbliche dell’Umbria, più o meno soggette agli usi civici è di 84.161, ettari, pari a poco più del 10% della superficie territoriale della Regione, di cui il 67% sono boschi (56.049 ettari pari a poco più di 1/5 della superficie di tutti i boschi della Regione, che ammontano a circa 60.000 ettari), il 30% pascoli e cespugliati e il 3% coltivi e incolti. La proprietà delle Comunanze Agrarie è di circa 52.177 ettari, mentre quella dei Comuni è di circa 31.984 ettari.  Con il termine generico di “Comunanze Agrarie”” sono indicate tutte quelle associazione agrarie con proprietà collettive di uso civico e che in Umbria assumono ben 14 denominazioni diverse:

1. Comunanza Agraria
2. Amministrazione separata
3. Comunanza separata
4. Consorzio Possidenti
5. Comunanza delle famiglie
6. Dominio collettivo
7. Partecipanza Agraria
8. Università Agraria
9. Condominio usi civici
10. Università uomini originari
11. Beni frazionali di uso civico
12. Consorzio utenti usi civici
13. Amministrazione separata dei beni di uso civico
14. Famiglie di.

I 52177 ettari sono distribuiti, come da cartografia scaricabile al link sottostante, nella parte orientale e meridionale della Regione.

Carta delle terre pubbliche e collettive (pdf - 1,5 Mb)

Nella sezione seguente sono disponibili le immagini di mappa relative alle aree appartenenti a ogni Comunanza, così come erano state censite fino all'anno 1984 (Dati e mappe tratte dai volumi I e II "Le Comunanze Agrarie dell'Umbria" editi nel 1984; il volume I è scaricabile cliccando sopra il titolo dello stesso).

Per ciascuna immagine vengono forniti due tipi di formati:

• il formato PNG che ha una buona risoluzione video ed è molto leggero 
• il formato PDF che ha maggiore risoluzione ma è molto più pesante da scaricare, viene fornito per chi desiderasse stampare su carta.

COMUNANZE AREA "CRATERE"

Per prime sono state individuate le realtà esistenti nell'area colpita dal terremoto del 2016

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Nella tabella a seguire sono riportate le informazioni relative alle restanti Comunanze del territorio regionale umbro.

N.B.: Essendo intervenute nel corso degli anni delle fondamentali modifiche allo stato delle organizzazioni e delle proprietà, per una corretta lettura si raccomanda di prendere visione delle note relative alle diverse fattispecie.

-ELENCO COMUNANZE AGRARIE FUORI CRATERE (tutto il resto del territorio regionale escluse le zone colpite dal sisma del 2016)

NOTE alla tabella:

88- C.A. CASAMAGGIORE - La Comunanza è stata soppressa con delibera della Giunta regionale dell'Umbria del 16 giugno 1991, n. 5602; i beni sono passati al Comune di Castiglione del Lago.

89- C.A. PANICAROLA  - La Comunanza è stata soppressa con delibera della Giunta regionale dell'Umbria del 9 dicembre 2004, n. 1934; i suoi beni sono passati al Comune di Castiglione del Lago.

92- C.A. POZZUOLO - l 1° luglio 1986, con delibera della Giunta regionale dell'Umbria n. 3994, la Comunanza venne soppressa; i beni furono assegnati al Comune di Castiglione del Lago, con atto del 28 gennaio 1987, con l'obbligo di mantenere "la destinazione corrispondente alla categoria alla quale i relativi terreni appartengono, conservando la loro natura demaniale-civica".

95 - C.A. DI FRATTAVECCHIA - Con delibera n. 11 del 20 novembre 1968 il consiglio comunale di Castiglione del Lago, in esecuzione al decreto 16 marzo 1968, ha deciso di "assumere il possesso del beni del disciolto ente dando incarico all'Ufficio comunale di acquisire agli atti i relativi certificati catastali e di procedere ad una opportuna ricognizione dei beni stessi".

128 - C.A. VOLPERINO  - TRASFORMATA IN ASBUC CON DEC. COMMISSARIO USI CIVICI

129 - C.A. UPPELLO  - SCIOLTA (D.M. 10/12/1964) affidati i beni al Comune di Foligno

135 - C.A. APPENNINO GUALDESE - La ricostituzione degli organi Statutari della C.A. dell'Appennino Gualdese è avvenuta nel 2014.Attualmentei terreni sono contesi con il Comune di Gualdo Tadino

136 - COMUNE DI GUALDO TADINO - L'intera proprietà era gestita prima dalla CA dell'Appennino Gualdese. Successivamente nel 1976 il Comune supplisce alla C.A.nella gestione dei beni.

137 - C.A. CASTELVECCHIO-ROCCHETTE - L'ente è stato soppresso dalla Giunta regionale dell'Umbria con determinazione dirigenziale del 17 dicembre 1999 n. 9844. I suoi beni sono passati alla Comunanza agraria di Viepri.

151- A.S.B.U.C. VALDORBIA - nel 1993 con DGR 7299/1993 la gestione passa al Comune di Scheggia e Pascelupo

168- C.A. S. MARIA IN VALLE - SOPPRESSA: con DPGR n.213 del 15/02/2006  -TRASFERITI I BENI AL COMUNE di TREVI

171- C.A. VALLEMARE - SCIOLTA  e gestita dal Comune di Valtopina

172- C.A. CA' FABBRI - SCIOLTA  e gestita dal Comune di Valtopina

173- C.A. S. SILVESTRO - SCIOLTA  e gestita dal Comune di Valtopina

174- C.A. FAMIGLIE DEL POGGIO - SCIOLTA  e gestita dal Comune di Valtopina

175- C.A. S. CRISTINA E SASSO - SCIOLTA  e gestita dal Comune di Valtopina

193- C.A. BASCHI non individuati i terreni, solo individuato il Comune

205- EX D.C. GUADAMELLO (COMUNE DI NARNI) - NON PIÙ ESISTENTE - La gestione è stata affidata al Comune di Narni

206- EX D.C. STIFONE (COMUNE DI NARNI) - NON PIÙ ESISTENTE - La gestione è stata affidata al Comune di Narni