La Legge 27 dicembre 2002, n. 289, all'art. 80, comma 21, prevede, nell'ambito del programma di infrastrutture strategiche (Legge n. 443/01), l'inserimento di un piano straordinario di messa in sicurezza degli edifici scolastici, con particolare riguardo a quelli che insistono su territori soggetti a rischio sismico.

Le procedure per l'attuazione del piano straordinario sono state sancite dalle Intese della Conferenza Unificata del 13 ottobre 2005 (Intesa 13/10/2005, n. 880) e 20 marzo 2008 (Intesa 20/03/2008, n. 59).

Per l'utilizzo delle risorse statali disponibili, la Regione Umbria ha predisposto ed inoltrato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tre Programmi d'intervento:

• 1° Programma stralcio di messa in sicurezza degli edifici scolastici, finanziato con Delibera CIPE n. 102 del 20/12/2004;
• 2° Programma stralcio di messa in sicurezza degli edifici scolastici, finanziato con Delibera CIPE n. 143 del 17/11/2006;
• Rimodulazione del 2° Programma stralcio di messa in sicurezza degli edifici scolastici, finanziato con Delibera CIPE n. 17 del 21/02/2008.

Gli Enti attuatori degli interventi individuati con le citate delibere CIPE, per richiedere all'Istituto finanziatore l'erogazione del finanziamento assegnato, sono tenuti ad acquisire le attestazioni regionali previste all'art. 4, c. 3, dell'intesa 13/10/2005. In particolare:

• per acquisire l'attestazione regionale finalizzata a richiedere all'istituto finanziatore l'erogazione della seconda rata, l'Ente aggiudicatore deve inoltrare la certificazione di spesa effettivamente sostenuta, pari almeno all'80% dell'importo della prima rata;

• per acquisire l'attestazione regionale finalizzata a richiedere all'istituto finanziatore l'erogazione della rata di saldo, l'Ente aggiudicatore deve inoltrare l'atto di approvazione del collaudo o del certificato di regolare esecuzione (secondo quanto previsto dalle norme vigenti), la relazione acclarante i rapporti Stato-Ente e l'atto di approvazione della stessa.